L’UNITÀ IN MAPPA

Mappa concettuale dell’unità. L’ambiente è formato da una grande varietà di ecosistemi e organismi viventi in relazione tra loro (biodiversità), minacciata dalla devastazione causata dall’inquinamento prodotto dall’uomo. Nell’era dell’Antropocene, l’umanità è diventata una forza di portata geologica, quindi non esistono calamità naturali totalmente indipendenti dall’uomo. Infatti, i disastri sono il risultato dell’impatto di agenti fisici potenzialmente distruttivi che hanno sempre delle precondizioni ecologiche, socioeconomiche e culturali e agiscono su una comunità còlta in una condizione di vulnerabilità. Le precondizioni influenzano la percezione del rischio, che determina il comportamento delle persone prima, durante e dopo l’impatto e influenza la comunità vulnerabile. La biodiversità si accompagna anche a una grande varietà di forme e modi con cui le culture umane si adattano all’ambiente (etnodiversità). L’etnodiversità si manifesta attraverso il processo di antropizzazione, tramite i modelli di sussistenza (caccia-raccolta e pesca, orticoltura, pastorizia, agricoltura, industrializzazione). L’etnodiversità si manifesta anche sviluppando saperi ecologici nativi, che costituiscono patrimoni culturali locali che si trasmettono di generazione in generazione, oggi minacciati dalla globalizzazione. La biodiversità e l’etnodiversità indicano la reciproca influenza tra uomo e ambiente.