5 Rispondi oralmente alle seguenti domande.
a. Com’è definito il concetto di paesaggio in antropologia culturale?
b. Perché la ricchezza dei patrimoni culturali locali è minacciata dalla globalizzazione? Cosa sottolineano, tuttavia, alcuni antropologi riguardo al modo in cui avviene l’occidentalizzazione del mondo?
c. Com’è definita, in lingua tamil, la foresta di mangrovie e perché?
d. Quali sono le precondizioni di un disastro?
e. Che cosa significa “storicizzare la vulnerabilità”?
ANALISI E COMPRENSIONE DI UN DOCUMENTO – VERSO L’ESAME
6 Leggi attentamente questo brano, tratto dal romanzo Le città invisibili di Italo Calvino, pubblicato nel 1972. In questo passaggio, l’autore narra di Leonia, una città estremamente consumistica in cui più si compra, più la produzione di rifiuti aumenta, fino a costituire una sorta di muraglia che difende Leonia dalla immondizia delle altre città, a loro volta fortificate dalla spazzatura. Dopo la lettura, rispondi alle domande.
La città di Leonia rifà se stessa tutti i giorni: ogni mattina la popolazione si risveglia tra lenzuola fresche, si lava con saponette appena sgusciate dall’involucro, indossa vestaglie nuove fiammanti, estrae dal più perfezionato frigorifero barattoli di latta ancora intonsi, ascoltando filastrocche dall’ultimo modello d’apparecchio.
Sui marciapiedi, avviluppati in tersi sacchi di plastica, i resti della Leonia d’ieri aspettano il carro dello spazzaturaio. Non solo tubi di dentifricio schiacciati, lampadine fulminate, giornali, contenitori, materiali d’imballaggio, ma anche scaldabagni, enciclopedie, pianoforti, servizi di porcellana: più che dalle cose che ogni giorno vengono fabbricate vendute comprate, l’opulenza di Leonia si misura dalle cose che ogni giorno vengono buttate via per far posto alle nuove. Tanto che ci si chiede se la vera passione di Leonia sia davvero come dicono il godere delle cose nuove e diverse, o non piuttosto l’espellere, l’allontanare da sé, il mondarsi d’una ricorrente impurità.
