1. La molla della storia dell’umanità è la contraddizione tra le forze di produzione, la capacità di produrre che deriva dal progresso tecnico e dall’organizzazione del lavoro, e i rapporti di produzione, principalmente i rapporti di proprietà, ma anche la distribuzione del reddito. È per questo che Marx parla di materialismo storico: sono i rapporti di produzione propri di un determinato periodo storico a condizionare l’evolversi dell’umanità. Per questo stesso principio, le rivoluzioni non sono avvenimenti politici fortuiti, ma manifestazioni di una necessità storica.
  2. Sempre in riferimento alla struttura economica della società, Marx traccia una storia generale dell’umanità e individua quattro modi di produzione: antico, fondato sulla schiavitù; feudale, fondato sulla servitù della gleba; borghese, fondato sul salario; asiatico, fondato sulla subordinazione di tutti i lavoratori allo Stato. Per quanto tra loro diversi, per Marx tutti e quattro rappresentano forme di sfruttamento dell’uomo sull’uomo.