Ragionando attorno a questi temi, Durkheim è, dunque, uno dei primi studiosi a riconoscere che, già alla fine dell’Ottocento, le trasformazioni sociali hanno prodotto una serie di cambiamenti che si sarebbero rivelati fondamentali nei successivi decenni: la preminenza della dimensione individuale su quella collettiva, infatti, si proporrà come uno degli aspetti maggiormente caratteristici della società occidentale.