APPROFONDIAMO – I SEI TIPI RESIDUI DI PARETO

Pareto riconosce sei differenti tipi di residui principali.
• Il primo tipo è il residuo chiamato “dell’istinto delle combinazioni” e consiste nello slancio tipico della natura umana verso l’innovazione, la novità e l’avventura.
• Il secondo tipo riguarda la “persistenza degli aggregati”, che sono il fondamento dell’attitudine conservatrice del comportamento umano, come la fedeltà al gruppo e alla famiglia o il desiderio di stabilità.
• Il terzo tipo riguarda il “bisogno di manifestare con atti esterni i sentimenti” e comprende le cerimonie religiose, i rituali o gli atti di commozione, come quello che si verifica quando si assiste all’inno nazionale.
• Il quarto tipo riguarda la “relazione con la società” e comprende l’impulso a costruire gruppi e associazioni e, dunque, abbraccia anche il sentimento di solidarietà e il senso di appartenenza a una comunità.
• Il quinto tipo è quello definito come “l’integrità dell’individuo e delle sue dipendenze” e riguarda il senso del possesso e della proprietà.
• Il sesto tipo di residui consiste nell’istinto sessuale, che non riguarda solo il desiderio sessuale, ma tutti gli aspetti che coinvolgono la dimensione della sessualità nei rapporti sociali.

4.4 LA TEORIA DELLA CIRCOLAZIONE DELLE ÉLITE

Pareto completa il suo impianto teorico estendendo il suo lavoro alla comprensione scientifica dei principi che regolano il funzionamento della politica nella società. Egli elabora la teoria della circolazione delle élite che lo accomuna ad altri studiosi del suo tempo, detti “elitisti”.
Per Pareto, la società è innanzitutto un sistema che deve rimanere in equilibrio e in cui il governo della collettività deve essere guidato da un ristretto gruppo di individui particolarmente dotati. Per comprendere, dunque, il meccanismo attraverso il quale una società riproduce l’equilibrio politico al proprio interno, egli si concentra sul ruolo che nella politica rivestono le élite, o classi elette, in grado di guidare la moltitudine di individui che compongono la società. Egli distingue due differenti tipi di élite rispetto al ruolo che essi ricoprono all’interno della società:

  • le élite di governo, composte da persone che direttamente o indirettamente svolgono una parte importante nell’amministrazione della società;
  • le élite non di governo, impegnate in altri ambiti sociali, come le professioni o l’arte.

Per comprendere il funzionamento delle élite è necessario, secondo Pareto, osservare come, tra gli individui che compongono le oligarchie di governo, siano ricorrenti due tipi di mentalità differenti ma complementari: le volpi e i leoni.

  • Le volpi sono caratterizzate da una tendenza alla trasformazione e al mutamento, dotate di fantasia e di una particolare astuzia da utilizzare nella lotta politica.