4.5 GAETANO MOSCA E IL RUOLO DELLA “CLASSE DIRIGENTE”
Gaetano Mosca (1858-1941) fu soprattutto un giurista e un teorico dei fenomeni politici ed è noto, in particolare, per aver elaborato ulteriormente il tema del ruolo delle élite nella vita politica. Come Pareto, Mosca ricoprì importanti incarichi politici. Tuttavia, egli si schierò apertamente contro il regime fascista istaurato da Mussolini.
Le idee di Mosca sono contenute in “La classe politica”, un importante capitolo della sua opera Elementi di scienza politica (1896), considerata uno dei maggiori contributi per la nascita della scienza politica in Italia.
L’idea centrale del pensiero di Mosca è che, indipendentemente dalle forme specifiche di governo di volta in volta adottate, il potere è sempre detenuto da una minoranza organizzata di individui, che egli definisce, appunto, col termine di classe politica. Questa classe, che oggi chiameremmo “dirigente”, comanda sul resto della popolazione non per la ricerca del bene dell’intera popolazione, ma con l’obiettivo di mantenere il potere per tutelare gli interessi del proprio gruppo.