5.2 LA FRAGILITÀ DELL’ADOLESCENTE NARCISO
Rifacendosi ai miti classici, Pietropolli Charmet definisce il figlio della famiglia normativa Edipo, colui che per affermare la propria identità deve reprimere il proprio desiderio di ribellione e accettare di sottomettersi alla regola paterna, in modo da poter percorrere la sua strada.
Nel passaggio dalla famiglia normativa alla famiglia etica Edipo lascia spazio a Narciso, prediletto figlio cresciuto dai genitori senza regole e restrizioni, che per questo non ha motivi per opporsi al proprio ambiente familiare ed educativo, che l’ha fatto sentire amato, speciale, desiderato e l’ha incitato a comprendere ciò che veramente desidera. Nella famiglia affettiva, infatti, i genitori sostengono il figlio nel suo percorso di scelta e realizzazione, aprendosi a un continuo dialogo.
Tuttavia, l’odierno Narciso è un figlio che sente anche di non avere limiti e perciò non è pronto ad accettare che le proprie speranze e idealizzazioni non si realizzino completamente nella vita. Quando però questo accade e la realtà va contro il desiderio, l’adolescente Narciso mostra tutta la sua fragilità.
