1.1 LA FORMAZIONE DEL CAVALIERE
Nel basso Medioevo la formazione dell’aristocrazia continua a ispirarsi al mondo della cavalleria, ma rispetto al periodo altomedievale si registra un’evoluzione nel percorso educativo, per cui accanto alla preparazione fisica e militare, che comunque rimane l’aspetto prevalente dell’apprendistato del cavaliere, compaiono anche elementi di educazione intellettuale.
radici delle parole
cavalleria: il termine compare per la prima volta nella Chanson de Roland, il noto poema cavalleresco scritto verso la metà dell’XI secolo e ispirato alla vicenda della battaglia di Roncisvalle (778), che vide protagonista il paladino Rolando, comandante della retroguardia di Carlo Magno. Il significato è strettamente legato al sistema feudale: indica l’istituzione politica e sociale, della quale fanno parte i figli cadetti che, esclusi dalla trasmissione ereditaria del feudo, sono addestrati a combattere a cavallo e si battono in nome degli ideali di giustizia e onore, in difesa dei deboli, dei poveri, delle donne e della Chiesa.
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