Per Fröbel, infatti, l’intervento educativo deve anche favorire la formazione della volontà del soggetto, permettendo al fanciullo di acquisire la consapevolezza che tutte le cose sono riconducibili a Dio e che il mondo è una creazione divina. In questa direzione egli incoraggia anche ad alimentare il senso religioso del fanciullo che va guidato, a partire dal contesto familiare, a percepirsi come parte dell’umanità e di tutto il creato.
Inoltre, Fröbel sottolinea l’importanza del sentimento nazionale, che connette direttamente alla vita religiosa dell’individuo e presenta come presupposto essenziale per un’autentica educazione dell’uomo, in quanto la nazione rappresenta la proiezione storica dell’idea stessa di Dio: quindi egli stabilisce uno stretto collegamento tra l’identità nazionale, quella di cristiano e di essere umano.

Mappa concettuale. Secondo Fröbel le fasi di sviluppo dell’individuo sono l’infanzia (importanza del ruolo materno) e la fanciullezza (età della scolarizzazione). L’azione educativa deve agire nel rispetto delle fasi di sviluppo dell’educando; deve favorire lo sviluppo armonico dell’individuo; deve considerare la dimensione intellettiva e la formazione della volontà, del senso religioso e del sentimento nazionale.
Mondi pedagogici - secondo biennio

L'educazione dal basso Medioevo al Positivismo. Per il Liceo delle Scienze umane

Mariateresa Muraca, Elisabetta Patrizi

Treccani Giunti TVP, 2025

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