per IMMAGINI – Una scuola prussiana

Questo dipinto è la rappresentazione ironica di una scuola elementare prussiana del XIX secolo: in un’aula quasi priva di banchi, dove alimenti e oggetti vari giacciono vicini, alla rinfusa, un maestro cerca di far ripetere ciò che scrive sulla lavagna agli alunni, assai numerosi, mentre un bambino in un angolo della stanza fa cadere i libri dagli scaffali, un altro guarda fuori dalla finestra, due lottano per gioco, una bimba piange.

Dipinto di Johann Hasenclaver, raffigurante un'aula scolastica affollata, con bambini di varie età vestiti con abiti dell'Ottocento. L'insegnante, in piedi dietro una cattedra di legno, tiene in mano una bacchetta puntata su una lavagna e spiega qualcosa. I bambini, alcuni seduti e altri in piedi, appaiono rumorosi e distratti; alcuni guardano verso l'insegnante, altri sono impegnati in attività personali, come parlare tra loro o esplorare la stanza. L'aula è disordinata, con fogli sparsi a terra, una lavagna sullo sfondo e scaffali pieni di libri e oggetti vari. La luce entra da una finestra sulla destra, illuminando la scena vivace e caotica.
Johann Peter Hasenclever, L’insegnante di scuola, 1845-50, Ermitage, San Pietroburgo.

L’anima umana e l’istruzione educativa

Per comprendere meglio il pensiero pedagogico di Herbart è utile approfondire la sua concezione dell’anima umana. Per il filosofo tedesco essa rappresenta uno dei «reali», ovvero uno degli “enti semplici” che costituiscono la realtà. In origine l’anima è una tabula rasa, ma nel contatto con gli altri reali produce le rappresentazioni.
Le facoltà dell’anima (intelligenza, volontà, sentimenti e così via) si manifestano in questa dinamica tra le rappresentazioni, in cui possiamo distinguere una massa consolidata (l’io), da Herbart definita “massa appercipiente”, alla quale si possono aggiungere nuove rappresentazioni, che vanno a costituire la cosiddetta “massa appercepita” (la massa delle nuove conoscenze). Nell’incontro tra l’io e le nuove conoscenze si realizza l’arricchimento della vita psichica dell’uomo.
Affinché la massa delle nuove conoscenze si possa unire in modo armonico all’io è necessaria l’azione educativa, che allo stesso tempo deve giovarsi dell’apporto dell’istruzione. Ma poiché per Herbart il processo educativo non può basarsi solo sul sapere, allora bisogna orientarsi verso un’istruzione educativa, che unisce all’atto istruttivo componenti educative (valori e norme di condotta) e all’atto educativo componenti istruttive (contenuti, conoscenze).


appercipiente: in psicologia, appercepire significa “apprendere assimilando una percezione alle idee già presenti nella mente”.