"È professoressa di Pedagogia e Didattica presso l'Universidade Federal do Pará (Brasile). Precedentemente è stata docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Istituto Universitario don Giorgio Pratesi e l’Istituto Universitario Progetto Uomo. Ha conseguito nel 2015 il dottorato di ricerca in Scienze dell’educazione e della formazione continua presso l’Università di Verona, in co-tutela con l’Universidade Federal de Santa Catarina (Brasile). In seguito ha realizzato due post-dottorati: il primo presso l'Università di Verona e il secondo all'Universidade do Estado do Pará (Brasile). Oltre all'Italia e al Brasile, ha svolto attività di ricerca e formazione anche in Guatemala e Mozambico. È componente di diversi gruppi di ricerca internazionali, che pongono al centro l'intercultura critica e le prospettive pedagogiche critiche, femministe e decoloniali. Per Treccani Giunti TVP è autrice di manuali per i licei delle Scienze umane: assieme a Elisabetta Patrizi, del corso di pedagogia I colori della Pedagogia e del volume interdisciplinare Nelle Scienze umane 1 (psicologia e pedagogia per il primo biennio). Ha pubblicato numerosi articoli scientifici, curatele e la monografia Educazione e movimenti sociali, edita da Mimesis, ed è co-direttrice scientifica della rivista “Educazione aperta”. "

Mariateresa Muraca

"È professoressa di Pedagogia e Didattica presso l'Universidade Federal do Pará (Brasile). Precedentemente è stata docente di Pedagogia generale e

È professore associato di Storia dell'educazione presso il Dipartimento di Scienze dell'educazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell'Università di Macerata, dove insegna Storia dei processi formativi e Storia dell'educazione speciale. Le sue ricerche vertono sui seguenti filoni di studio: trattatistica educativa nella prima età moderna, evoluzione delle pratiche e istituzioni educative nell’Italia del Cinque e del Seicento, paradigmi culturali elaborati nell’ambito dell’élite cattolica di antico regime ed editoria scolastica e libri di testo nell’Italia dell’Otto e del Novecento. Assieme a Mariateresa Muraca è autrice del corso di Pedagogia Treccani Giunti TVP per i Licei delle scienze umane I colori della Pedagogia.

Elisabetta Patrizi

È professore associato di Storia dell'educazione presso il Dipartimento di Scienze dell'educazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell'Università

Mondi pedagogici è un manuale innovativo e inclusivo, progettato per supportare lo studio delle Scienze umane con un metodo chiaro e coinvolgente. Con linguaggio semplice, paragrafi brevi, schemi, tabelle e rubriche come Per immagini facilita la comprensione e la memorizzazione. Il glossario in pagina, la rubrica Radici delle parole e strumenti come il Vocabolario Treccani arricchiscono il lavoro sul lessico. Esperienze pratiche, esempi concreti, attività stimolanti e compiti di realtà in ottica STEAM coinvolgono attivamente le studentesse e gli studenti. Alla fine di ogni unità, sintesi e mappe in caratteri ad alta leggibilità permettono il ripasso; sono presenti anche esercizi e simulazioni che preparano all’Esame di Stato. Il manuale incentiva il confronto in chiave interdisciplinare e orientativa con i Grandi temi che propongono importanti questioni pedagogiche; i laboratori Cittadini responsabili affrontano i tematiche di Educazione civica. Sono presenti inoltre esercizi sull’uso critico dell’Intelligenza Artificiale e rubriche di orientamento professionale, come Verso la professione. Supervisione scientifica di Paolo Orefice.

Sezione 1 - Il basso Medioevo 

1. TENDENZE PEDAGOGICHE E ISTITUZIONI EDUCATIVE DEL BASSO MEDIOEVO 

1. Chierici, cavalieri e non solo 

La formazione del cavaliere 

La formazione religiosa 

per IMMAGINI - L’educazione religiosa per i ceti popolari 

INVITO ALLA LETTURA - Philippe Ariès, Padri e figli nell’Europa medievale e moderna 

I modelli poetico-letterari della scuola 

per IMMAGINI - L’importanza della grammatica 

2. Le scholae 

Le scuole private e le scuole comunali 

per IMMAGINI - Nuove istituzioni cittadine 

Apprendere un mestiere 

per IMMAGINI - Il “risveglio” delle città 

3. Compaiono le università 

Origini e organizzazione 

per IMMAGINI - Un antico professore dell’università di Bologna 

DA ORA IN POI - L’università dal Medioevo a oggi 

La lectio e la disputa 

Il ruolo di docenti e studenti 

ESPERIENZE ATTIVE - Le università presenti nel territorio 

CITTADINI RESPONSABILI - Il diritto allo studio universitario in Italia 

PAROLA D’AUTORE 

T1 Ordinamenti dei comuni piemontesi, L’educazione nella scuola comunale 

T2 L. Bianchi, E. Randi, Il funzionamento dello University College di Oxford 

L’UNITÀ IN BREVE 

L’UNITÀ IN MAPPA 

VERSO LE COMPETENZE 

COMPITO DI REALTÀ - La nascita delle università 

2. GLI IDEALI EDUCATIVI AL TEMPO DELLA SCOLASTICA 

1. L’approccio alla conoscenza di Ugo di San Vittore 

Il dibattito fra gli scolastici 

L’AUTORE - Ugo di San Vittore 

Ugo di San Vittore: il Didascalicon 

per IMMAGINI - I saperi: le arti meccaniche 

La distinzione fra i saperi 

2. La sapientia christiana secondo Bonaventura da Bagnoregio 

Il rapporto tra ragione e fede 

L’AUTORE - Bonaventura da Bagnoregio 

La vera formazione del cristiano 

per IMMAGINI - Christus unus omnium magister 

APPROFONDIAMO - La pedagogia islamica 

3. La visione pedagogica di san Tommaso 

I fondamenti del pensiero 

Il rapporto tra maestro e educando 

L’AUTORE - Tommaso d’Aquino 

APPROFONDIAMO - La scolastica 

FINESTRE INTERDISCIPLINARI - L’arte della dialettica 

T1 Ugo di San Vittore, Le arti liberali e la filosofia 

T2 Bonaventura da Bagnoregio, Le tappe dell’ascesa a Dio 

T3 Tommaso d’Aquino, La funzione del maestro 

Sezione 2 - Umanesimo e Rinascimento 

3. LO SCENARIO ITALIANO 

1. L’educazione umanistica secondo Pier Paolo Vergerio 

Umanesimo e Rinascimento 

per IMMAGINI - L’Uomo vitruviano 

Vergerio: l’educazione del principe 

I PERSONAGGI - Coluccio Salutati e Lorenzo Valla 

L’AUTORE - Pier Paolo Vergerio 

Le declinazioni dell’educazione liberale 

APPROFONDIAMO - Il principe di Machiavelli 

2. Il cristianesimo umanistico di Maffeo Vegio 

La formazione del civis cristiano 

L’AUTORE - Maffeo Vegio 

Un progetto formativo a tutto tondo 

per IMMAGINI - La città ideale 

DA ORA IN POI - Le accademie: istituzioni culturali di ieri e di oggi 

3. Baldassarre Castiglione e la corte come luogo di formazione 

Le qualità dell’uomo e della donna di corte 

L’AUTORE - Baldassarre Castiglione 

L’educazione del cortigiano 

4. La scuola umanistica 

La Ca’ “giocosa” di Vittorino da Feltre 

Il contubernium di Guarino Veronese 

L’AUTORE - Vittorino da Feltre 

per IMMAGINI - Allegoria della grammatica 

L’AUTORE - Guarino Veronese 

INVITO ALLA LETTURA - Nicola Gardini, Viva il latino. Storie e bellezze di una lingua inutile 

SONO COMPETENTE - Il libro di scuola 

T1 Pier Paolo Vergerio, Gli studi liberali 

T2 Maffeo Vegio, L’educazione dei figli 

T3 Baldassarre Castiglione, Le qualità della perfetta donna di palazzo 

T4 Sassolo da Prato, Vittorino da Feltre e la sapienza dei principi 

T5 Battista Guarino, Lo studio della grammatica nella scuola di Guarino Veronese 

4. UNO SGUARDO ALL’EUROPA 

1. I collegi dei Fratelli della vita comune 

La fondazione e la vera sapienza 

per IMMAGINI - Ideale di vita 

L’AUTORE - Geert Groote 

Verso una nuova didattica 

per IMMAGINI - Un antico libro di testo 

ESPERIENZE ATTIVE - Peer to peer 

Configurazioni del corso

Compra su Treccani Emporium

Relazione d’adozione

Web TV - video e webinar

Edulia Treccani Scuola

1.2 GABELLI E LA SCUOLA NUOVA Convinto patriota e uomo dalla forte tempra morale, il pedagogista | vedi | ricopre importanti incarichi nella pubblica amministrazione del neonato Regno d’Italia, fornendo un contributo decisivo per la crescita della scuola nazionale. Aristide Gabelli L’AUTORE L’AUTORE – ARISTIDE GABELLI Aristide Gabelli nasce a Belluno nel 1830. Nella sua prima formazione ha un ruolo determinante il padre, un uomo pratico, di grande spessore morale e larghe vedute, che lavora come insegnante di matematica prima a Belluno e poi a Venezia, dove si trasferisce con la famiglia. Nel 1848 inizia a frequentare la Facoltà di Giurisprudenza dell’università di Padova e completa gli studi nel 1854, senza però conseguire la laurea, a causa degli alti costi per l’ottenimento del titolo. Ardente patriota, durante la Prima guerra d’indipendenza combatte contro l’esercito austriaco per difendere la Repubblica di Venezia. Restaurato il potere asburgico, per evitare il servizio militare nell’esercito austriaco si iscrive nel 1854 a un corso di perfezionamento a Vienna. Trascorre nella città un triennio molto formativo, ricco di esperienze e di stimoli nuovi. Ritornato a Venezia nel 1857, trova impiego prima presso il tribunale provinciale di Venezia e poi nello studio legale dell’avvocato Rocca, che lo introduce all’attività pubblicistica, inserendolo tra i collaboratori del periodico giudiziario “L’eco dei Tribunali”. Nel 1859 è nuovamente chiamato a prestare servizio militare. L’unica via per sfuggire all’obbligo di leva è l’esilio. Così si trasferisce prima a Firenze, poi a Torino e, infine, a Milano, dove inizia a confrontarsi con questioni di carattere pedagogico in qualità di direttore scolastico: infatti, prima è nominato direttore di una scuola tecnica e nel 1865 del Convitto nazionale Longone. Nel 1866 pubblica il suo primo scritto pedagogico, , nel mensile fondato da Carlo Cattaneo “Il Politecnico”. Ricopre numerosi incarichi nella pubblica amministrazione. Nel 1869 è nominato provveditore centrale a Firenze, mentre dal 1874 al 1881 è provveditore agli studi a Roma e subito dopo è nominato direttore capo-divisione del Ministero per l’istruzione primaria e popolare. È chiamato a far parte di numerose commissioni che si occupano dell’istruzione, tra le quali quella presieduta da Pasquale Villari, per la quale funge da segretario e stila le . Le realtà educative incontrate servono da spunto per molti dei suoi scritti, tra i quali: (1870), (1870), vita (1873), (1873), (relazione tenuta all’XI Congresso pedagogico italiano svoltosi a Roma nel 1880), (1887), (1890). Muore a Padova nel 1891. Nasce a Belluno Studia legge all’università di Padova Va in esilio È direttore del Convitto nazionale Longone di Milano È provveditore centrale a Firenze È provveditore agli studi a Roma Scrive le Muore a Padova Sulla corrispondenza dell’educazione alla civiltà moderna Istruzioni generali e speciali premesse ai programmi del 1888 Il metodo d’insegnamento nelle scuole elementari L’Italia e l’istruzione femminile Metodo d’insegnare in relazione con la L’istruzione popolare dell’Italia e della Germania all’esposizione di Vienna Il metodo di insegnamento nelle scuole elementari d’Italia La scuola educativa Sul modo di riordinare l’insegnamento religioso 1830 1848-54 1859 1865 1869 1874-81 1888 Istruzioni generali e speciali premesse ai programmi 1891 Un ritratto fotografico del pedagogista Aristide Gabelli. Egli traspose le sue riflessioni pedagogiche nei (1888), noti come “Programmi Gabelli”. Programmi per la scuola elementare Il fine dell’educazione Egli cala i principi del positivismo nella concreta realtà scolastica. Il suo progetto è animato da un preciso obiettivo: adeguare la società italiana post-unitaria, ancora arretrata e “immatura”, al nuovo Stato italiano, libero e moderno. All’educazione spetta il compito di colmare questo divario, favorendo la formazione di , dotati degli strumenti adeguati per vivere appieno il proprio tempo. cittadini consapevoli

Gabelli e la scuola nuova

Mondi pedagogici è un manuale innovativo per lo studio delle Scienze umane, con un approccio chiaro, pratico e orientato all'educazione civica.

Mondi pedagogici: manuale innovativo per le Scienze umane

L'educazione dal basso Medioevo al Positivismo. Per il Liceo delle Scienze umane

Mondi pedagogici - secondo biennio

L'ambiente didattico Treccani Scuola Editrice

MyDbook