Bonaventura non nega l’esistenza di una scienza che nasca dalla ragione, che indaga la natura e le cause inferiori e si acquista attraverso i sensi e l’esperienza, ma ritiene che proprio perché chiusa nei limiti umani non può attingere al vero e cade in errore se non è supportata dalla fede. In questa prospettiva tutte le scienze vanno subordinate alla teologia, indicata come guida dell’intellectus fidei verso la visione estatica di Dio.


visione estatica: in generale, quello stato di elevazione mentale per cui l’individuo è completamente assorto in un’idea o emozione. Nella mistica indica il rapimento dell’anima in comunicazione diretta con l’elemento soprannaturale.


Mappa concettuale su Bonaventura da Bagnoregio. Bonaventura da Bagnoregio concepisce la conoscenza come un percorso mistico che procede dalle cose inferiori a Dio. Concepisce inoltre la scienza che nasce dalla ragione, se non supportata dalla fede, come vana curiositas.