«Se li cavelli artonniti, avanti foss’io morto,
donna, c’aisì mi pèrdera lo sollazzo e ’l diporto.
Quando ci passo e vèioti, rosa fresca de l’orto,
bono conforto donimi tuttore;
15 poniamo che s’aiunga il nostro amore».
11-15 «Se ti tagli i capelli, piuttosto vorrei morire, o donna, poiché così (c’aisì) perderei (mi pèrdera) la mia gioia e il mio diletto. Quando passo di qui (ci) e ti vedo (vèioti), rosa fresca del giardino (orto), mi dai sempre (donimi tuttore) gioia (bono conforto): decidiamo (poniamo) che il nostro amore si congiunga».
12 lo sollazzo e ’l diporto: dittologia sinonimica.
15 poniamo… amore: cioè “stabiliamo che il nostro amore sia reciproco”.