T23 Tre cose solamente mi so’ in grado
Cecco Angiolieri
Cecco Angiolieri
I piaceri di Cecco sono piuttosto prevedibili, trattandosi dei topoi classici della poesia comico-realistica: l’amore facile, il bere e il gioco d’azzardo. Il componimento è una sorta di manifesto in versi del suo mondo poetico e morale.
/ I divertimenti di un giovane scapestrato /
METRO Sonetto con schema di rime ABAB ABAB CDC DCD.
Tre cose solamente mi so’ in grado,
le quali posso non ben ben fornire:
ciò è la donna, la taverna e ’l dado;
4 queste mi fanno ’l cuor lieto sentire.
1-4 Mi piacciono soltanto tre cose, che però non posso avere (fornire) compiutamente (ben ben), cioè la donna, la taverna e il gioco d’azzardo (dado); esse mi fanno sentire il cuore felice.
Dalle origini al Cinquecento
Roberto Carnero, Giuseppe Iannaccone
Treccani Giunti TVP, 2025
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