La riscoperta dell’Oriente
All’inizio del Duecento tornano a essere accessibili anche luoghi per lungo tempo rimasti remoti. Per esempio l’Oriente: qui, a partire dal 1215, il principe mongolo Gengis Khan organizza le tribù tartare in un potente esercito e fonda un impero vastissimo, che arriva a comprendere gran parte dell’Asia, dalla Cina alla Persia e all’Afghanistan, sino ai confini europei. L’organizzazione politica e amministrativa di queste vaste regioni favorisce gli spostamenti dei viaggiatori europei, soprattutto mercanti e religiosi (Francescani e Domenicani).
Un genere molto praticato è il resoconto di viaggio, favorito dalla ripresa dei commerci con l'Oriente: il più celebre è il Milione, scritto dal mercante veneziano Marco Polo.