VERSO L’ESAME

T32 Ne li occhi porta la mia donna Amore

Vita nuova, 21

Collocata subito dopo la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cap. 19), è una delle rime in lode di Beatrice. Il poeta descrive la capacità della donna amata di suscitare sentimenti anche sui cuori meno nobili.

TIPOLOGIA A
Analisi e interpretazione di un TESTO LETTERARIO

Ne li occhi porta la mia donna Amore,
per che si fa gentil ciò ch’ella mira;
ov’ella passa, ogn’om ver lei si gira,
4 e cui saluta fa tremar lo core,

sì che, bassando il viso, tutto smore,
e d’ogni suo difetto allor sospira:
fugge dinanzi a lei superbia ed ira.
8 Aiutatemi, donne, farle onore.

Ogne dolcezza, ogne pensero umile
nasce nel core a chi parlar la sente,
11 ond’è laudato chi prima la vide.

Quel ch’ella par quando un poco sorride,
non si pò dicer né tenere a mente,
14 sì è novo miracolo e gentile.

2 per che si fa: per cui diventa.
4 cui: a ognuno che.
5 bassando il viso: abbassando lo sguardo. smore: impallidisce.
6 sospira: si rammarica.
11 ond’è laudato: per cui è lodato, ottiene pregio. chi prima la vide: Dio creatore (oppure, secondo altri, lo stesso Dante).