Quella di ANTONELLA ANEDDA è una delle voci più importanti della poesia italiana contemporanea. La sua produzione in versi è da sempre caratterizzata da una capacità percettiva in grado di illuminare sentimenti e stati d’animo, di evocare assenze e mancanze, di ragionare sul confine tra tempo e spazio, tra storia, storie e paesaggi, geografie collettive. La sua scrittura tenta di indagare i limiti dell’esperienza ordinaria, concreta, quotidiana. La dimensione personale, privata, esistenziale si intreccia nella sua opera con quella sociale e civile. A lei abbiamo chiesto di aiutarci a entrare nell’officina poetica di FRANCESCO PETRARCA.
