In altre parole, nel contrapporre la vita di città a quella di campagna (secondo un fortunato topos classico), lo scrittore dichiara di essersi adattato volentieri alla seconda. Non sappiamo quanto sia sincera tale affermazione: certamente, in base alle sue parole, possiamo ritenere che egli seppe fare di necessità virtù.
L’ultimo incarico attribuitogli dal Comune fiorentino è, nel 1373, il commento alla Commedia dantesca. Boccaccio svolge queste Esposizioni sopra la Comedia (così si intitolerà la rielaborazione scritta di quelle pubbliche letture), con grande successo, nella chiesa di Santo Stefano di Badia. L’impresa si interrompe però al canto XVII dell’Inferno, per la salute malferma dello scrittore, che muore in povertà il 21 dicembre 1375 a Certaldo. Lì, nella chiesa dei Santi Michele e Iacopo, si trova ancora la sua tomba, che reca un’epigrafe in latino in cui si legge tra l’altro: Studium fuit alma poesis (La sua passione fu la nobile poesia).

  • 1355-1373: De montibus, silvis, fontibus, lacubus, fluminibus, stagnis seu paludibus, et de nominibus maris liber (inizio stesura, che prosegue fino alla morte), Amorosa visione (rielaborazione)
  • 1362: De mulieribus claris
  • 1365: Corbaccio
  • 1367: Buccolicum carmen (iniziato nel 1349)
  • 1375: Esposizioni sopra la Comedia, De casibus virorum illustrium

i luoghi di Boccaccio

1 Firenze
Qui o nelle vicinanze (a Certaldo) nasce nel 1313 Giovanni Boccaccio. Figlio di Boccaccino di Chellino e di una donna, probabilmente di umili origini, di cui non si hanno notizie.

2 Napoli
Nel 1327 segue il padre, che è inviato nella città partenopea per conto della compagnia dei banchieri Bardi.

3 Firenze
Dopo un soggiorno che ha segnato la sua crescita umana e culturale, nel 1340 Boccaccio lascia Napoli e torna a Firenze. Qui vede e vive in prima persona, nel 1348, gli effetti della peste sulla città. Nel 1350 avviene l’incontro decisivo con Petrarca.

4 Italia settentrionale
Tra Padova, Milano e Venezia si rafforza l’amicizia con Petrarca, che per Boccaccio diventa un modello letterario e di vita.

5 Certaldo
Qui Boccaccio si ritira nel 1362: vive in solitudine, dedicandosi allo studio e alla scrittura di opere erudite. Muore nel 1375.

Mappa dell'Italia che evidenzia alcune località specifiche con numeri ed etichette: 1) e 3) Firenze, situata nella Toscana centrale. 2) Napoli, situata in Campania, lungo la costa tirrenica. 4) Italia Settentrionale, rappresentata genericamente nella parte alta della mappa. 5) Certaldo, località vicino a Firenze. La mappa è semplificata con uno sfondo chiaro e confini geografici principali.