Ma ogni considerazione a l’ultimo posposta, seguitai l’appetito,24 e subitamente
atta divenni a potere essere presa; per che, non altramenti il fuoco se stesso d’una
parte in un’altra balestra, che una luce, per uno raggio sottilissimo trascorrendo,
da’ suoi partendosi, percosse negli occhi miei;25 né in quelli contenta rimase, anzi,
35 non so per quali occulte vie, subitamente al cuore penetrando ne gio.26 Il quale,
nel sùbito avvenimento di quella temendo,27 rivocate a sé le forze esteriori, me
palida e quasi freddissima tutta lasciò; ma non fu lunga la dimoranza,28 che il
contrario sopravenne, e lui29 non solamente fatto fervente30 sentii, anzi le forze,
tornate ne’ luoghi loro, seco un calore arrecarono, il quale, cacciata la palidezza,
40 me rossissima e calda rendé come fuoco, e quel mirando, onde ciò procedea,31
sospirai. Né da quella ora inanzi niuno pensiero in me poteo,32 se non di piacerli.

Dipinto intitolato Fiammetta che canta di Marie Spartali Stillman. La scena mostra un gruppo di donne in abiti medievali radunate in un giardino. Al centro, una donna con un abito dorato suona un liuto, mentre altre la ascoltano. Una donna in rosso, con una ghirlanda tra i capelli, sembra cantare. Sullo sfondo si vede una fontana decorata, circondata da vegetazione lussureggiante, e in lontananza un lago con una barca. Da dietro un cespuglio spunta la testa di un uomo con un cappello nero che guarda la donna che canta. Le donne sono ritratte in atteggiamenti eleganti, con espressioni serene e dettagli decorativi raffinati.
Marie Spartali Stillman, Fiammetta che canta, 1879. Collezione privata.

24 Ma ogni considerazione… l’appetito: ma alla fine (a l’ultimo), abbandonata ogni riflessione, seguii l’istinto.
25 per che percosse negli occhi miei: e perciò, come il fuoco lancia (balestra) sé stesso da una parte all’altra, così una luce, muovendosi con un raggio sottilissimo, partendo dai suoi occhi, colpì i miei.
26 al cuore… ne gio: andò dagli occhi penetrando nel cuore.
27 nel sùbito… temendo: spaventato per l’improvviso comparire di quella luce.
28 dimoranza: attesa.
29 lui: il cuore.
30 fatto fervente: diventato bollente.
31 quel mirando, onde ciò procedea: chiedendomi meravigliata da dove quel fenomeno provenisse.
32 in me poteo: ebbe potere in me.