D’altro canto, anche da un punto di vista sintattico il testo si presenta da subito con una struttura particolarmente elaborata: Boccaccio vuole argomentare le finalità del proprio lavoro e per questo utilizza un periodare ipotattico di imitazione latina, con amplissime volute e con grande abbondanza di subordinate (come si vede nel primo periodo del brano, in cui ricorrono concessive, relative, ipotetiche).
Verso le COMPETENZE
COMPRENDERE E ANALIZZARE
1 Quali sono stati gli effetti dell’amore sperimentati dall’autore nella sua giovinezza?
2 Perché Boccaccio sceglie di rivolgersi alle donne?
3 Che cosa permette agli uomini di soffrire meno per le conseguenze del sentimento amoroso?
4 Fai l’analisi del periodo delle rr. 3-6 (da Umana cosa a uno di quegli).
5 STILE | Per descrivere le insidie dell’amore, Boccaccio usa una metafora marinaresca assai frequente nella letteratura classica. Individuala e spiegala.
6 Anche un autore incline a elogiare la natura delle donne come Boccaccio non sa esimersi dal sottolineare la loro presunta natura volubile. In quale punto del testo?
INTERPRETARE
7 LESSICO | Boccaccio confessa di aver goduto del conforto quando ne aveva bisogno e ora intende ricambiare il favore. Si delinea così il significato autentico della parola compassione, che non a caso l’autore usa alla r. 3. Cerca l’etimologia del termine e spiega il significato che esso acquisisce in questo brano.
8 La fortuna è uno dei concetti chiave del Decameron. In questo brano che cosa intende Boccaccio per peccato della fortuna (r. 56)?
SCRIVERE PER…
9 ARGOMENTARE | Nell’analisi è stata evidenziata l’allusione al celebre passo dantesco di Paolo e Francesca, personaggi che troviamo nell’Inferno in quanto rappresentanti del peccato d’amore. Ti sembra che questo omaggio al sommo poeta presupponga anche la stessa concezione dell’amore? Spiega il tuo punto di vista in un testo di circa 15 righe.
10 ARGOMENTARE | Queste pagine documentano una concezione dell’amore diversa da quella tipica della sensibilità cortese e stilnovistica. Ragiona su questo aspetto in un testo argomentativo di circa 20 righe.
11 ESPORRE – Obiettivo 5 PARITÀ DI GENERE | La lettura del Proemio autorizza anche qualche riflessione sulla condizione femminile del Trecento. Sulla base di quanto afferma Boccaccio, scrivi una breve relazione sull’argomento.
