T13 Madonna Filippa

Decameron, VI, 7

fuori dal CANONE

PERCHÉ SCOPRIRE QUESTO TESTO
/ Perché Boccaccio vi celebra, straordinariamente in anticipo sui tempi, il diritto delle donne a essere emancipate dalle imposizioni di un potere tutto maschile. /

OBIETTIVO 5 – PARITÀ DI GENERE

Filostrato narra la vicenda di Madonna Filippa, una nobildonna di Prato che, grazie a una pronta battuta di spirito che suscita riso e approvazione tra gli astanti, salva sé stessa dal pericolo di una condanna a morte. Sposata con Rinaldo, essa ama Lazzarino, nelle cui braccia viene sorpresa dal marito geloso…

Dettaglio dell'opera Allegoria della Fortezza di Sandro Botticelli. Il dipinto mostra una figura femminile idealizzata, simbolo della virtù della fortezza. La donna ha un'espressione serena ma decisa, con il capo leggermente inclinato. Indossa un abito elaborato e riccamente decorato, caratterizzato da dettagli dorati e motivi intricati, che riflettono la maestria dell'artista. Sullo sfondo, un arco decorativo e motivi architettonici enfatizzano l'importanza simbolica della figura.
Sandro Botticelli, Allegoria della Fortezza (particolare), 1470. Firenze, Galleria degli Uffizi.

Madonna Filippa dal marito con un suo amante trovata, chiamata in giudicio, con una
pronta e piacevol risposta sé libera e fa lo statuto1 modificare.

[…]
Nella terra2 di Prato fu già uno statuto, nel vero non men biasimevole che aspro,3
il quale senza alcuna distinzion far comandava che così fosse arsa quella donna
5 che dal marito fosse con alcun suo amante trovata in adulterio, come quella che
per denari con qualunque altro uomo stata trovata fosse.4 E durante questo statuto5
avvenne che una gentil donna e bella e oltre a ogni altra innamorata, il cui
nome fu madonna Filippa, fu trovata nella sua propria camera una notte da Rinaldo
de’ Pugliesi suo marito nelle braccia di Lazzarino de’ Guazzagliotri, nobile giovane
10 e bello di quella terra, il quale ella quanto se medesima amava. La qual cosa
Rinaldo vedendo, turbato forte,6 appena del correr loro addosso e d’uccidergli si
ritenne:7 e, se non fosse che di se medesimo dubitava,8 seguitando9 l’impeto della
sua ira l’avrebbe fatto. Rattemperatosi10 adunque da questo, non si poté temperare
da voler quello dello statuto pratese che a lui non era licito di fare,11 cioè la morte
15 della sua donna.
E per ciò, avendo al fallo della donna provare assai convenevole testimonianza,12
come il dì fu venuto, senza altro consiglio prendere,13 accusata la donna,
la fece richiedere.14 La donna, che di gran cuore era, sì come generalmente esser
soglion quelle che innamorate son da dovero, ancora che15 sconsigliata da molti
20 suoi amici e parenti ne fosse, del tutto dispose16 di comparire e di voler più tosto,
la verità confessando, con forte animo17 morire che, vilmente fuggendo, per
contumacia in essilio vivere e negarsi degna18 di così fatto amante come colui era
nelle cui braccia era stata la notte passata. E assai bene accompagnata di donne e
d’uomini, da tutti confortata al negare,19 davanti al podestà venuta, domandò con
25 fermo viso20 e con salda voce quello che egli a lei domandasse. Il podestà, riguardando
costei e veggendola bellissima e di maniere laudevoli molto e, secondo che
le sue parole testimoniavano, di grande animo, cominciò di lei a aver compassione,
dubitando non ella confessasse cosa per la quale a lui convenisse, volendo il
suo onor servare, farla morire.21

1 statuto: legge.
2 terra: città.
3 nel vero… aspro: in verità duro e non condivisibile.
4 il quale… trovata fosse: la legge pratese puniva allo stesso modo, cioè con la morte, le adultere e le prostitute còlte, per così dire, in flagranza di reato.
5 durante questo statuto: nel tempo in cui vigeva questa legge.
6 turbato forte: fortemente adirato.
7 appena… si ritenne: si trattenne a fatica dall’avventarsi contro i due amanti e ucciderli.
8 di se medesimo dubitava: dubitava della propria capacità di condurre a termine il duplice omicidio oppure temeva per sé stesso le conseguenze della giustizia.
9 seguitando: assecondando.
10 Rattemperatosi: trattenutosi.
11 da voler… di fare: dal pretendere dalla legge della città ciò che a lui non era lecito fare.
12 avendo… testimonianza: avendo una testimonianza molto adatta a provare la colpa della donna (cioè avendo dei testimoni pronti a confermare la sua accusa).
13 senza… prendere: «senza pensarvi oltre» (Branca).
14 richiedere: chiamare in tribunale.
15 ancora che: nonostante.
16 del tutto dispose: decise fermamente.
17 con forte animo: coraggiosamente.
18 negarsi degna: mostrarsi indegna.
19 confortata al negare: esortata a negare l’adulterio.
20 con fermo viso: con aspetto impassibile.
21 dubitando… farla morire: temendo che la donna potesse confessare un reato per il quale, volendo osservare il proprio dovere di magistrato, egli si sarebbe trovato costretto a condannarla a morte.