LA CONCEZIONE RELIGIOSA
Il rapporto con la dimensione religiosa presenta differenze notevoli. Per Dante è nell’aldilà che va cercato il senso della vita umana, inserita in un ordine perfetto che racchiude ogni manifestazione della realtà. Tale fede è venuta meno in Petrarca, che rinuncia a concepire l’esistenza entro schemi concettuali rigorosi, benché non si sia spenta una forte tensione verso il trascendente. Boccaccio è invece ormai legato a un’etica che potremmo definire laica e che lo porta a ignorare le verità teologiche (che pure non intende mettere in discussione sul piano ideologico) e a polemizzare con il mondo ecclesiastico, che gli appare ipocrita e imbroglione.