SAPERI FONDAMENTALI SINTESI LA STORIA E LA SOCIETÀ audio ripasso in 11 lingue su myDbook.it UMANESIMO E RINASCIMENTO [ ] Il XV secolo teatro di grandi mutamenti politici: le monarchie nazionali si rafforzano provocando il declino della Chiesa e dell Impero. L Italia resta divisa in Stati regionali e passa sotto il controllo spagnolo. Nel 1517, con le 95 tesi di Martin Lutero ha inizio la Riforma: nascono i movimenti protestanti e termina l unit religiosa in Europa. LA CULTURA MI PREPARO ALL ORALE Che cosa si intende con l espressione concezione antropocentrica ? p. 533 In che cosa consiste, per gli umanisti, l imitazione del passato? p. 544 Come cambia la concezione dell esistenza nel passaggio dall Umanesimo al Rinascimento? p. 542 Quale evento sancisce il primato del toscano come lingua letteraria? pp. 549-550 L uomo e la realt terrena Secondo la nuova concezione antropocentrica, l uomo protagonista di un epoca di rinnovamento: l umanista non pone limiti alla conoscenza e analizza la realt mediante un nuovo spirito critico. La morale cristiana viene integrata con i princ pi della filosofia di Platone e si afferma il Neoplatonismo. La cultura umanistica raggiunge la piena maturazione con il Rinascimento, un epoca che, attraverso il libero pensiero, vince le superstizioni e la cupa religiosit del Medioevo. La nuova pedagogia Gli intellettuali umanisti rintracciano nei testi degli autori classici un modello di valori attraverso cui osservare la natura umana. L imitazione del passato consiste nel recupero moderno dello spirito antico e genera un nuovo culto della bellezza e della creativit . Nasce la filologia, disciplina che ha lo scopo di ricostruire i testi antichi nella forma originaria. Il dialogo, l operosit e la condivisione costituiscono i cardini della pedagogia umanistica. Nella visione laica dell Umanesimo, la vita in bal a dei capricci del destino che l uomo pu fronteggiare grazie alle proprie virt . Nel Rinascimento prevale una concezione pi pessimistica dell esistenza: ordine e armonia possono essere sconvolti dall imprevedibilit degli eventi. LA LINGUA Mentre il latino continua a essere considerato la lingua della letteratura, il volgare acquisisce dignit letteraria: nel 1441 il Certame coronario sancisce il primato della lingua toscana. Nel Rinascimento si discute sulla scelta della lingua letteraria: secondo Pietro Bembo la lingua scritta deve seguire il modello di Petrarca per la poesia e quello di Boccaccio per la prosa. L ePoCA e Le Idee 555