IL GENERE – La POESIA DEL QUATTROCENTO

Sandro Botticelli, Venere e Marte. La dea Venere è seduta in abito bianco, con lo sguardo rivolto a sinistra, mentre accanto a lei Marte giace addormentato e seminudo, con il capo reclinato all’indietro. Attorno a loro giocano alcuni satiri bambini: uno soffia in una conchiglia, un altro porta l’elmo di Marte, altri si divertono con le armi abbandonate. La scena si svolge su un prato, con alberi e vegetazione sullo sfondo.
Sandro Botticelli, Venere e Marte, 1482-1483. Londra, National Gallery.

La letteratura medicea

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