I GENERI – La POESIA e la PROSA DEL DUECENTO

Un dettaglio di un affresco di Giotto, Dio Padre affida all’arcangelo Gabriele l’annuncio a Maria, situato nella Cappella degli Scrovegni a Padova. L'immagine mostra un gruppo di figure femminili disposte in fila, caratterizzate da capelli ondulati, espressioni serene e volti leggermente inclinati. Lo sfondo è di un blu intenso, tipico della pittura a fresco dell’epoca, con segni del tempo visibili nelle crepe della superficie. Le figure sono dipinte con cura nei dettagli e nei colori, evidenziando l’abilità artistica di Giotto.
Giotto, Dio Padre affida all’arcangelo Gabriele l’annuncio a Maria (particolare), 1304-1306. Padova, Cappella degli Scrovegni.

La poesia religiosa

  • Francesco d’Assisi
  • Iacopone da Todi

La Scuola siciliana

  • Giacomo da Lentini
  • Stefano Protonotaro da Messina
  • Rinaldo d’Aquino
  • Cielo d’Alcamo

La poesia siculo-toscana

  • Guittone d’Arezzo
  • Bonagiunta Orbicciani
  • fuori dal CANONE Compiuta Donzella

Lo Stilnovo

  • Guido Guinizzelli
  • Guido Cavalcanti
  • Cino da Pistoia
  • Lapo Gianni
  • Gianni Alfani

La poesia comico-realistica

  • Cecco Angiolieri
  • Folgóre da San Gimignano
  • Memoriali bolognesi
  • Rustico di Filippo

La prosa del Duecento

  • Marco Polo
  • Il Novellino

Chiavi di lettura

  • Il primo testo in versi della nostra letteratura è una poesia religiosa: il Cantico delle creature di Francesco d’Assisi.
  • Raffinata poesia d’amore è quella della Scuola siciliana, presso la corte di Federico II.
  • A partire dalla metà del secolo, l’epicentro della produzione lirica si sposta dalla Sicilia alla Toscana: prima con gli autori cosiddetti “siculo-toscani”, poi con gli Stilnovisti, i quali teorizzano una nuova filosofia dell’amore che vede nella donna “angelicata” la protagonista assoluta.
  • A rovesciare i modelli alti della poesia stilnovista ci pensano i poeti comico-realistici, che mettono in scena situazioni e personaggi grotteschi e caricaturali.
  • La prosa si articola in diversi generi. Spiccano soprattutto le cronache di viaggio – in particolare il Milione di Marco Polo – e le novelle.