LA POESIA RELIGIOSA Un’epoca di grandi mutamenti Francescani e Domenicani Prima di procedere a illustrare le figure di Francesco d’Assisi e Iacopone da Todi, occorre accennare, seppure rapidamente, agli che nascono e si sviluppano nel Duecento. Essi sono principalmente due: quello , fondato da Francesco d’Assisi (1182-1226; i cosiddetti “frati minori”), e quello , fondato da Domenico di Guzmán (1170-1221; i “frati predicatori”). I due ordini operano con alcune precise specificità: se da un lato invita i suoi frati a lavorare, pregare, vivere fianco a fianco con i più poveri, mettendosi al servizio dei propri fratelli con umiltà ( ), dall’altro predica la difesa delle Sacre Scritture a tutela dell’ortodossia cristiana, da raggiungere attraverso lo studio e l’approfondimento dottrinale ( ). ordini religiosi francescano domenicano Francesco intento caritativo-assistenziale Domenico intento teologico-culturale All’inizio del Duecento vengono fondati due : quello e quello . ordini religiosi francescano domenicano TRECCANI La definizione Un ordine religioso è costituito da un gruppo di persone (uomini o donne) che scelgono di consacrarsi a Dio vivendo in comunità. Ogni ordine religioso si contraddistingue per un particolare , termine di derivazione greca che significa letteralmente “dono”, ma che potremmo tradurre anche con “vocazione”, “missione” o, più laicamente, “campo d’azione”. Oggi si parla di “congregazioni”: per esempio, la congregazione dei Salesiani è dedita all’educazione, quella dei Camilliani all’assistenza dei malati, quella dei Paolini alla diffusione del Vangelo attraverso i mass media. ordini religiosi carisma Una nuova religiosità e una nuova poesia Proprio in relazione alla presenza di questi due ordini, fra il XIII e il XIV secolo si sviluppa nell’Italia centrale (in particolare in Umbria) una poesia in volgare di argomento religioso. Si tratta dell’ , che esce dal chiuso dei monasteri per entrare in quella vita mondana fino ad allora fuggita dai religiosi, soprattutto dai mistici, che tendevano all’eremitaggio e all’allontanamento dalla società. La visione religiosa medievale, del resto, aveva diffuso per secoli l’idea di un Dio terribile e vendicatore, il cui Giudizio finale, inizialmente atteso per l’anno Mille, suscitava terrore e produceva atteggiamenti autopunitivi ai limiti del fanatismo. espressione letteraria di una nuova concezione religiosa La nuova è espressione di una mutata visione della religiosità. poesia religiosa in volgare La novità della visione religiosa che si diffonde nel Duecento consiste principalmente in due aspetti. Da una parte si sviluppa una nuova concezione del rapporto tra l’essere umano e la dimensione trascendente, passando in alcuni casi (per esempio in Francesco, ma non in Iacopone) , seppure – è necessario sottolinearlo – all’interno di un approccio che rimane assolutamente teocentrico. Dall’altra si assiste a un profondo della vita religiosa e soprattutto , che per tanti motivi veniva percepita come lontana dalla gente, apparendo spesso dedita più agli interessi politici e mondani che a quelli propriamente spirituali. Francescani e Domenicani operano proprio in questa duplice direzione. I due ordini sono portatori di tanto da incontrare diverse difficoltà nel far accettare alla Chiesa di Roma la propria regola (cioè lo statuto normativo che disciplinava la vita e l’organizzazione delle comunità monastiche) e anche il loro nuovo modo di predicare e di vivere la missione pastorale a più diretto contatto con i fedeli. dall’idea di un Dio vendicatore a quella di un Dio misericordioso rinnovamento dell’istituzione ecclesiastica idee audaci Beato Angelico, (particolare raffigurante san Domenico), 1438-1440. Firenze, Convento di San Marco. Cristo deriso