Dare importanza a ogni aspetto dell’esistenza, concepire l’armonia del cosmo e di tutti gli elementi che lo compongono, amare le cose, le presenze e gli infiniti aspetti del vivere concreto, rispettare sé stessi, gli altri e ogni risorsa che abbiamo ricevuto in dono e infine essere consapevoli del nostro posto nel mondo: questi sono i doveri fondamentali che lo scrittore, traduttore e poeta Erri De Luca (n. 1950) eredita dal messaggio francescano ed elenca in questo vero e proprio manifesto etico ed esistenziale dal titolo Considero valore.

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
(Erri De Luca, Opera sull’acqua e altre poesie, Einaudi, Torino 2002)

PER SCRIVERNE
ORIENTARSI – CONSAPEVOLEZZA DI SÉ
Con semplicità ma al tempo stesso con grande densità di significati, Erri De Luca ha fermato sulla pagina un’intima confessione della propria coscienza morale di essere umano. Esprimi anche tu, in un testo in prosa, quali sono i valori – piccoli o grandi – ai quali ispiri la tua vita. In classe, confrontate i vostri elaborati e stilate un elenco dei valori che sono stati citati dalla maggior parte di voi.