T2 Donna de Paradiso
Iacopone da Todi
Iacopone da Todi
È la lauda più celebre di Iacopone, l’unica interamente dialogata, ed è un documento della forma più antica del teatro italiano, la sacra rappresentazione.
/ Una madre e la morte di suo figlio /
METRO Lauda in 33 quartine di versi in prevalenza settenari, precedute da una terzina introduttiva, con schema di rime aax, bbbx, cccx ecc.
«Donna de Paradiso,
lo tuo figliolo è preso
Iesù Cristo beato.
1-3 Nunzio: «O signora del Paradiso, tuo figlio, il santo Gesù Cristo, è stato catturato.
1 Donna de Paradiso: la parola donna è usata nell’accezione di domina, che in latino non designava genericamente una donna, ma una vera e propria signora.
Accurre, donna e vide
5 che la gente l’allide;
credo che lo s’occide,
tanto l’ò flagellato».
4-7 O donna, accorri e guarda come la gente lo percuote (l’allide): temo che lo uccideranno (che lo s’occide), tanto l’hanno flagellato».
7 ò: hanno (terza persona plurale, come analogamente anche più avanti).
«Como essere porria,
che non fece follia,
10 Cristo, la spene mia,
om l’avesse pigliato?».
8-11 Maria: «Com’è possibile (Como essere porria) che abbiano catturato Cristo, la mia speranza (spene), che non ha fatto nulla di male (che non fece follia)?».
11 om: particella impersonale.
«Madonna, ello è traduto,
Iuda sì ll’à venduto;
trenta denar’ n’à auto,
15 fatto n’à gran mercato».
12-15 Nunzio: «O Madonna, egli è stato tradito: Giuda l’ha venduto così; ne ha ricavato trenta denari, ne ha ottenuto un gran guadagno (mercato)».
15 fatto n’à gran mercato: in realtà Giuda ha tradito Gesù per pochi soldi e, soprattutto, così facendo si è dannato per l’eternità. Quindi l’espressione ha valore di antifrasi.
«Soccurri, Madalena,
ionta m’è adosso piena!
Cristo figlio se mena,
como è annunziato».
16-19 Maria: «O Maddalena, aiutami! Sono travolta dalla pena (ionta m’è adosso piena): Cristo, mio figlio, è portato via (se mena), come è stato profetizzato».
16 Madalena: è Maria di Magdala, una discepola di Gesù.
19 como è annunziato: dalle Sacre Scritture.
20 «Soccurre, donna, adiuta,
cà ’l tuo figlio se sputa
e la gente lo muta;
òlo dato a Pilato».
20-23 Nunzio: «O donna, soccorrilo e aiutalo, perché (cà) tuo figlio è fatto oggetto di sputi e la gente lo porta via (lo muta); l’hanno consegnato a Pilato».
23 Pilato: Ponzio Pilato, governatore romano della Palestina al tempo della morte di Gesù.
«O Pilato, non fare
25 el figlio meo tormentare,
ch’eo te pòzzo mustrare
como a ttorto è accusato».
24-27 Maria: «O Pilato, non fare torturare mio figlio, poiché io ti posso dimostrare che è accusato a torto».