Il significato storico dell’Anticlassicismo

Pur con i limiti di una produzione non di rado ferma alla semplice provocazione o a un compiaciuto divertimento fine a sé stesso, la letteratura anticlassicistica rappresenta uno strumento straordinario per capire più a fondo il Rinascimento, anche nelle sue contraddizioni. Se ci fermassimo alla lettura della trattatistica ufficiale e della poesia petrarchista, avremmo un’immagine del Rinascimento certamente in linea con i propositi nobilitanti degli intellettuali di corte, ma poco aderente alla realtà. Come abbiamo visto (vedi pp. 530 e ss.), Umanesimo e Rinascimento non sono età immobili, cristallizzate in un ideale di armonia ed equilibrio, bensì civiltà arricchite dal disordine e dalla molteplicità, in bilico fra norma e trasgressione, disciplina e anarchia.

La produzione anticlassicista aiuta a capire più a fondo le ambiguità e dissonanze del Rinascimento.

Mappa concettuale intitolata Anticlassicismo. Dal titolo partono tre diramazioni. 1) Temi: rifiuto del modello petrarchista, rappresentazione non idealizzata della realtà, rovesciamento della cultura cortigiana.2) Stile: plurilinguismo, uso del capitolo e del sonetto caudato. 3) Generi: lirica, epica, trattatistica, teatro.
Maestro delle Metope, Gli antipodi. Scultura in pietra che raffigura due figure umane nude. A sinistra una donna è seduta con le gambe piegate e le braccia incrociate sulle ginocchia, i capelli sciolti e intrecciati dietro la schiena. A destra un uomo è capovolto, con le gambe piegate e i piedi rivolti verso l’alto, mentre la testa è in basso, rivolta verso la donna.
Maestro delle Metope, Gli antipodi, primo quarto del XII secolo. Modena, Museo Lapidario del Duomo.

Gli autori e i testi

Burchiello