Traduzione

Maria (con un fil di voce) Datemi una scala… voglio salire vicino alla mia creatura… (si avvicina, straziata, lentamente alla croce e parla al figlio) Bimbo… oh bello smorto figlio mio… stai sicuro mio bene, che adesso arriva la tua mamma… Come ti hanno conciato (alza, via via, il tono della voce) ’sti assassini, porci, macellai! (urla e corre intorno come cercasse i colpevoli) Cosa vi aveva fatto, ’sto mio tontolone, da averlo così in odio, da essere tanto canaglie con lui! Ma mi cadrete tra le mani: a uno a uno! Oh, me la pagherete… anche se dovessi venire a cercarvi in capo al mondo, animali, bestie, disgraziati!

Cristo (parlando a fatica) Mamma… non gridare… mamma.

Maria Perdonami, mio bene, ’sto bordello che ho tratto in piedi… e ’ste parole da fuori di testa che ho gridato… ma è stato ’sto dolore da scanno di trovarti qui… imbrattato di sangue… spezzato… su ’ste travi… denudato… di botte pesto… bucato nelle mie belle mani così delicate… e i piedi… oh i piedi!… che gocciolano sangue, goccia a goccia… Ohi, deve essere un gran male!

Cristo (tra le parole, il respiro gli esce come un rantolo) No mamma… non ti preoccupare… adesso, ti giuro… non sento più male… non sento più niente… Vai a casa, mamma, ti prego… vai a casa…

Maria Sì, sì… andremo a casa insieme… vengo su, a tirarti giù, a staccarti da ’ste travi… (mima di salire sulla scala che uno degli astanti, con discrezione, ha appoggiato alla croce) a cavarti i chiodi piano piano… (si rivolge alle persone che le stanno intorno) Datemi una tenaglia… (è disperata) Che qualcuno mi aiuti!

Opera di Duccio di Buoninsegna, raffigurante la Crocifissione di Cristo. Al centro, Gesù crocifisso su una croce, con un'aureola dorata e una corona di spine. Ai lati, i due ladroni crocifissi. Angeli in volo sopra la scena manifestano dolore. In basso, un gruppo di figure piangenti, tra cui Maria in lutto, visibilmente afflitta, e altre figure che osservano la scena con espressioni di dolore o preghiera. Sul terreno, si nota un teschio ai piedi della croce di Gesù. Il fondo è dorato, tipico dell'arte gotica italiana.
Duccio di Buoninsegna, Crocifissione (particolare), 1310-1320 ca. Manchester, City Art Gallery.

PER SCRIVERNE

Come hai notato, la lingua adottata da Dario Fo, il cosiddetto grammelot, è molto curiosa. Cercando informazioni in Rete intorno a questo idioma e aiutandoti con la traduzione a fronte, analizzane le caratteristiche in un testo scritto. Metti in evidenza gli effetti che il suo uso in scena da parte degli attori può determinare sul pubblico.