Anche sul piano retorico e ritmico la strategia non cambia. Il procedimento di Berni continua sulla stessa falsariga dissacratoria, riproducendo l uso petrarchesco dell ossimoro (il bel viso d oro, v. 2; le dita e man dolcemente grosse e corte, v. 8) e delle dittologie (irte e attorte, v. 1; Amore e Morte, v. 4; dita e man, v. 8; ampia celeste, v. 9; rari e pellegrini, v. 10; inaudita, ineffabile, v. 11; alteri e gravi, v. 12), nonch la cadenza musicale, interrotta da effetti stridenti, come quelli ottenuti attraverso le allitterazioni della t e della r: irte e attorte / senz arte, intorno (vv. 1-2); torte / da ogni obbietto (vv. 5-6). L appello finale ai poeti d amore chiude (ma non si pu dire in bellezza ) il pezzo di bravura di Berni con un ritmo solenne e apparentemente serissimo, come avveniva anche nelle terzine dei professionisti del Petrarchismo. Altri artifici della parodia Verso le COMPETENZE COMPRENDERE E ANALIZZARE INTERPRETARE 1 I due sonetti si soffermano sugli stessi aspetti fisici della donna, descritti in modo antitetico. Quali? 4 2 La poesia di Bembo presenta una lunga serie di soggetti e solo alla fine il verbo a essi relativo. Individua tali soggetti. A chi si rivolge Berni nell ultima terzina? Quale ascendenza letteraria si pu cogliere in questa apostrofe? 5 La parodia richiede sempre un approfondita conoscenza del parodiato. Per quale motivo questo principio generale vale anche per il sonetto scritto da Berni? 3 STILE | Per Bembo gli occhi della donna sono pi chiari che l sole (v. 3). Di quale tra le seguenti figure retoriche il poeta ci offre qui un esempio? a Anacoluto. c Antonomasia. b Iperbole. d Litote. SPUNTI PER ORIENTARSI SCRIVERE PER 6 RIELABORARE | Scegli il testo di una canzone moderna e scrivine la parodia secondo le tecniche usate da Berni. CONSAPEVOLEZZA DI S Dai due sonetti antologizzati emergono approcci nei confronti della vita diametralmente opposti: uno idealizzante (quello di Bembo) e uno dissacrante (quello di Berni). Quali dei seguenti sentimenti suscita in te la parodia (dell aspetto, delle opinioni, dei comportamenti, del modo di esprimersi altrui ecc.) e perch ? Divertimento. Imbarazzo. Riprovazione. Fastidio. Indifferenza. Altro. Pietro Aretino LA VITA Aretino pass numerosi anni al servizio di potenti dell epoca in diverse citt . A Venezia, Aretino una celebrit ; scrive, commenta e polemizza su qualunque argomento; vive nel lusso. Dalla corte papale a Mantova Pietro, detto Aretino dalla citt di Arezzo, dove nasce nel 1492, abbandona presto la famiglia per trasferirsi prima a Perugia, poi a Roma, sotto la protezione del banchiere senese Agostino Chigi, nell ambiente mondano e libertino del papa mediceo Leone X. Alla morte di quest ultimo, diviene celebre per i componimenti satirici dedicati al conclave cardinalizio che sancisce l ascesa al soglio pontificio di Adriano VI (1522). Allontanatosi da Roma al servizio del cardinale Giulio de Medici, vi fa ritorno nel 1523, per poi trasferirsi, a seguito di un ondata di scandali, a Mantova, dove risiede dal 1526 al 1527, al servizio di Giovanni dalle Bande Nere e, successivamente, di Federico Gonzaga. La fama e gli agi del periodo veneziano Dal 1527 Pietro Aretino vive a Venezia, agiato e famoso, amico di Bembo e di Tiziano e protetto dai re Francesco I e Carlo V. Nella citt lagunare la fiorente industria della stampa asseconda la sua attivit di poligrafo (di autore, cio , capace di scrivere su diversi argomenti e in vari generi letterari); inoltre, il 882 UMANESIMO E RINASCIMENTO