COMPRENDERE E ANALIZZARE
1 Perché il poeta dice di aver dipinto un’immagine dell’amata (vv. 19-21)?
2 Per quale ragione l’autore quando incontra l’amata non si volta a guardarla (vv. 37-39)?
3 Quali effetti produce sul poeta la vista della donna?
4 Il poeta in un certo senso ha firmato la propria poesia. In quale punto del componimento?
5 STILE | Quale figura retorica riconosci ai vv. 5-6?
INTERPRETARE
6 È possibile affermare che ai vv. 25-27 il poeta arrivi a mescolare sacro e profano?
SCRIVERE PER...
7 ARGOMENTARE | La timidezza di Giacomo da Lentini sembra poco attuale, in un mondo dominato dai social e dai reality che promuovono l’esibizione di sé e la sfrontatezza. Che cosa ne pensi? Esponi il tuo pensiero in un testo di circa 30 righe.
SPUNTI PER ORIENTARSI – GESTIONE DELLE EMOZIONI
È il sentimento amoroso a paralizzare il poeta, incapace di gestire le proprie emozioni dinanzi alla donna di cui è innamorato. Eppure la capacità di rispondere in modo appropriato alle sollecitazioni emotive rientra in una delle competenze ritenute necessarie (le cosiddette life skills o, in italiano, “competenze per la vita”) per affrontare l’esistenza con atteggiamento sereno e consapevole.
- Quali emozioni non riesci a controllare?
- Hai notato in te un cambiamento tra il passato e il presente?
- Dopo aver risposto a queste domande confrontati con la classe per conoscere meglio te e chi ti circonda.
T5 Amor è uno desio che ven da core
Giacomo da Lentini
È un sonetto che fa parte di una tenzone (cioè di una discussione in versi, attraverso un “botta e risposta” di componimenti poetici) tra l’autore e altri due poeti della Scuola siciliana, Iacopo Mostacci e Pier delle Vigne. Oggetto della tenzone è la natura dell’amore. Giacomo afferma l’origine visiva del sentimento amoroso, sulla scorta di quanto si legge nel trattato De amore (L’amore) di Andrea Cappellano (vedi Doc. 5, p. 22), opera che ha fissato, in chiave teorica, i caratteri distintivi e le ragioni dell’amor cortese.
/ La natura dell’amore /
METRO Sonetto.
PARAFRASI e note
Amor è uno desio che ven da core
per abondanza di gran piacimento;
e li occhi in prima generan l’amore
4 e lo core li dà nutricamento.
1-4 L’amore è un desiderio (desio) che nasce dal cuore per un eccesso di piacere; in prima istanza sono gli occhi a generare l’amore e poi il cuore gli dà nutrimento (nutricamento).
2 abondanza di gran piacimento: è la immoderata cogitatio (“pensiero smodato”) di cui parla Andrea Cappellano nel suo trattato.