LA LIRICA NEOCLASSICA Per tutto il secolo la lirica resta ancorata agli stilemi dell Arcadia. La lirica neoclassica riprende temi della mitologia greca e romana, trattandoli con stile limpido e lessico aulico. I due maggiori poeti neoclassici sono Monti e Pindemonte. I modelli della letteratura antica sono contaminati dalle tematiche politiche e civili contemporanee. La resistenza al nuovo Mentre la prosa, influenzata dalla diffusione della cultura illu­ ministica e da nuovi indirizzi estetici e ideologici, conosce una rapida trasformazione for­ male e tematica, la lirica rimane ancorata alla tradizione classicista per tutta la seconda met del Settecento. Il processo di rinnovamento pare arrestarsi, toccando solo di sfuggi­ ta l ambito poetico italiano, fermo alle cadenze, ai motivi e al linguaggio dell Arcadia. Le tematiche sociali e politiche proprie dell Illuminismo emergeranno soltanto nella produ­ zione degli autori maggiori, come Parini e Alfieri. La mitologia classica Negli ultimi decenni del secolo l influenza prevalente sulla po­ esia italiana quella esercitata dall estetica neoclassica ( pp. 217­218), che promuove l interesse per l antichit con argomenti desunti dal repertorio mitologico, riproposti con uno stile razionale ed elegante e un lessico aulico e tradizionale. L amore incondizio­ nato per i modelli greci e latini si traduce nel tentativo di far rivivere una Grecia mitica e ideale, patria della bellezza e dell armonia, in contrapposizione a un presente vissu­ to spesso con un forte sentimento d inquietudine. Non un caso che risalgano a questo periodo le pi celebri traduzioni dei poemi omerici: quella dell Iliade, a opera del maggior esponente del Neoclassicismo italiano, Vincenzo Monti (1754­1828; p. 235), e quella dell Odissea, realizzata da Ippolito Pindemonte (1753­1828). e l apertura alle contaminazioni La nostalgia dell antico, tuttavia, non si rea­ lizza sempre e solo mediante il rifiuto della contemporaneit : l attenzione alla mo­ dernit , all attualit politica e alla dimensione civile della letteratura sono infatti tratti distintivi di parte della produzione poetica neoclassica, in obbedienza all invito for­ mulato dal poeta francese Andr Ch nier (1762­1794) di comporre «versi antichi so­ pra pensieri nuovi». Inoltre, il Neoclassicismo non costituisce, per cos dire, un esperienza globale di vi­ ta e letteratura, ma piuttosto una tendenza espressiva destinata a contaminarsi con istanze diverse, anche di tipo sperimentale. La riproposizione dei modelli immu­ tabili della letteratura antica pu cos avvenire, di volta in volta, attraverso chiavi dif­ ferenti e interpretazioni eclettiche, aperte a soluzioni innovative e a un impegno intellettuale nuovo e originale. ci che accadr , per esempio, nell opera di Ugo Foscolo, in cui la componente classicheggiante non si esaurir nel mero fatto esterio­ re, rientrando invece in una concezione dell arte intesa come regno eterno e ideale della bellezza e della virt . LIRICA NEOCLASSICA CARATTERISTICHE repertorio mitologico stile razionale ed elegante lessico aulico e tradizionale 234 IL SETTECENTO I PROTAGONISTI Vincenzo Monti Ippolito Pindemonte