Gli autori e i testi Daniel Defoe LA VITA Daniel Defoe nasce a Londra intorno al 1660, in una famiglia di dissidenti , ovvero i protestanti che non riconoscevano l autorit della Chiesa d Inghilterra. dapprima commerciante, ma speculazioni sfortunate lo conducono al fallimento (1692). Entrato in contatto con il governo e con il re Guglielmo III, si dedica all attivit politica e diventa informatore segreto. A causa delle idee espresse in un pamphlet dal titolo La via pi breve con i dissidenti (1702) in cui sosteneva in modo satirico e paradossale la necessit di ster- Charles Knight, Ritratto di Daniel minare gli oppositori religiosi viene incarcerato per Defoe, 1836. alcune settimane nella prigione londinese di Newgate, dove ha modo di conoscere e osservare la vita dei detenuti. Una volta libero, inizia a pubblicare un giornale satirico intitolato The Review (La Rivista) e a collaborare con molte altre testate come giornalista, scrivendo di questioni politiche (parteggiava per i progressisti, ma all occorrenza sapeva sostenere i conservatori), economiche e sociali. Morto Guglielmo, sotto il nuovo re Giorgio I, Defoe rientra nei servizi segreti come spia, viaggiando in Inghilterra e in Scozia fingendosi commerciante. Muore a Londra nel 1731. LE OPERE Per quanto consideri il romanzo un genere frivolo, Defoe scrive opere fondamentali per lo sviluppo del genere, abitate da personaggi di forte realismo, come Robinson Crusoe, Moll Flanders, Rossana. Il protagonista naufraga su un isola sconosciuta, dove resta ventotto anni prima di riuscire a tornare in patria, e dove impara a sopravvivere con spirito positivo. Il pubblico borghese si riconosce nella sua figura di uomo capace di determinare il proprio destino. Romanziere per caso La carriera letteraria di Defoe inizia piuttosto tardi, nel 1719, quando, all et di cinquantanove anni, pubblica La vita e le strane, sorprendenti avventure di Robinson Crusoe, di York, marinaio. Il romanzo, presentato come l autentico resoconto di una storia vera, incontra un successo immediato ed enorme. A esso seguiranno altri romanzi, tra i quali vale la pena ricordare Moll Flanders (1722) e Rossana, o l amante sfortunata (1724). Va menzionato anche il Diario dell anno della peste (1722), realistico racconto dell epidemia che colp Londra nel 1664-1665. Paradossalmente Defoe non volle mai considerarsi un romanziere, ritenendo il romanzo un genere frivolo. Eppure questi suoi libri furono tappe fondamentali per l affermazione del genere romanzesco in Inghilterra e in Europa. Robinson Crusoe Il romanzo diviso in due parti: la prima, pi breve, contiene la descrizione, condotta in prima persona dal protagonista, della sua famiglia e della sua carriera fino al momento del naufragio su una remota isola deserta; il resto del libro consiste nel racconto delle sue esperienze sull isola, dove rimane, quasi solo, per ventotto anni. Robinson Crusoe, figlio di un mercante, ha preso la via del mare violando l ordine paterno di rimanere legato al luogo di nascita, come imporrebbe la sua condizione sociale. Un naufragio gli offre l occasione di colonizzare un isola sconosciuta sulla quale i marosi l hanno gettato, ma tale disavventura apparir al protagonista soprattutto come un castigo, cui riuscir a sopravvivere, riconquistando la propria identit smarrita, solo con il lavoro (metodico e razionalmente organizzato), spirito di adattamento e grande ingegno. Ventotto anni dopo, verr ritrovato dall equipaggio di una nave l di passaggio e riportato in patria. 250 IL SETTECENTO