Cesare BECCARIA LA VITA VIDEO La vita di Cesare Beccaria A Milano frequenta i fratelli Verri e gli intellettuali del Caff . Si interessa di scienze politiche ed economiche e scrive il suo trattato pi famoso, Dei delitti e delle pene. Sposa Teresa Blasco e dalla loro unione nasce, oltre a due gli maschi, Giulia, che sar la madre di Alessandro Manzoni. A Milano insegna Economia politica e poi intraprende una lunga carriera amministrativa. Muore nel 1794. 1762: Del disordine e de rimedi delle monete nello stato di Milano nell anno 1762 1764: Dei delitti e delle pene 1770: Ricerche intorno alla natura dello stile Cesare Beccaria nasce a Milano nel 1738. Di famiglia aristocratica (originaria di Pavia), viene educato presso il Collegio Farnesiano di Parma, gestito dai gesuiti e frequentato anche dai fratelli Verri. Tra i docenti figurano i noti letterati Gian Battista Roberti e Saverio Bettinelli, che del giovane Beccaria apprezzano l eccezionale talento e la particolare disposizione per la matematica. Nel 1758, pur senza frequentare i corsi universitari (com era allora abituale), si laurea in Legge a Pavia. La collaborazione con Il Caff A ventidue anni, in seguito alla lettura delle Lettere persiane di Montesquieu, Beccaria comincia a interessarsi, con grande entusiasmo, ai problemi filosofici e sociali. Entrato nel cenacolo di casa Verri che anche la sede della redazione del Caff (³ p. 214) spronato a dedicarsi agli studi di scienza politica ed economica. in questo contesto che, essendo venuto a discussione, fra i tanti, il problema dello stato deplorevole della giustizia penale, Beccaria viene designato a trattare l argomento, e compone, tra il 1763 e il 1764, il trattato Dei delitti e delle pene. Un matrimonio d amore Episodio saliente della giovinezza di Beccaria l amore e il matrimonio con Teresa Blasco, una ragazza di rango sociale inferiore che egli conosce nel 1760. I genitori di Beccaria si oppongono alla relazione, ma l intercessione di Pietro Verri aiuta ad appianare il contrasto familiare; il legame con Teresa testimonia la trasformazione dell istituto matrimoniale da strumento di alleanza strategica e patrimoniale tra le famiglie, come voleva il modello aristocratico, a unione basata su un autentico sentimento reciproco. Dal matrimonio nasceranno due maschi e una femmina, Giulia, futura madre di Alessandro Manzoni. La carriera di funzionario statale Nel 1766, in compagnia di Alessandro Verri, Beccaria parte per Parigi, essendo stato invitato a discutere le idee formulate in Dei delitti e delle pene. Il viaggio in Francia viene per interrotto anzitempo da Beccaria, poco incline a riconoscersi nel ruolo di intellettuale mondano che gli Illuministi francesi gli riservavano, e anche per questo segna la rottura con i fratelli Verri: i rapporti con loro, negli anni seguenti, si raffreddano notevolmente. Tornato in Italia, dal 1768 al 1771 regge la cattedra di Scienze camerali (oggi diremmo Economia politica) alle Scuole Palatine di Milano. Nel 1771 intraprende la carriera amministrativa, che lo occuper per il resto della vita. Nello stesso anno viene eletto membro del Supremo consiglio dell economia (l organismo che presiede al funzionamento dei meccanismi finanziari e guida la politica economica nella Lombardia austriaca) e nel 1791 entra nella Giunta per la riforma del sistema giudiziario civile e criminale. Nel 1774, poco dopo la morte di Teresa Blasco, sposa Anna Barb , oculata custode delle non floride finanze familiari, da cui ha il figlio Giulio (1775). Muore a Milano nel 1794. 284 IL SETTECENTO