l intervista Goldoni CON LE PAROLE DI Lidia Ravera I temi dell identit e dell emancipazione femminile sono centrali nell opera narrativa di LIDIA RAVERA, a partire dal suo libro d esordio, Porci con le ali (1976, scritto insieme a Marco Lombardo Radice con gli pseudonimi di Rocco e Antonia). Non stupisce che la scrittrice ami Mirandolina, la protagonista della commedia pi celebre di CARLO GOLDONI, La locandiera. In questo personaggio, e pi in generale nei modi con cui Goldoni rappresenta l universo femminile, ma anche le diverse classi sociali, Ravera individua le ragioni di attualit dell autore veneziano. L iniziatore della comicit moderna 312 IL SETTECENTO Lidia Ravera, dove e quando ha incontrato Goldoni per la prima volta? L ho incontrato a dodici anni, a teatro, con mio padre e mia madre, a Torino. Davano una delle commedie pi note di Goldoni, probabilmente il suo capolavoro, La locandiera. La locandiera, che si chiama Mirandolina, era una tipa molto carina e molto civetta che teneva sotto scacco tutti gli uomini che le ronzavano attorno. Mi piacque subito. Era spiritosa e vittoriosa, non dipendeva da un maschio, da nessun maschio, anzi.