SAPERI FONDAMENTALI SINTESI LA VITA audio ripasso in 11 lingue su myDbook.it MI PREPARO ALL ORALE A quali attivit si dedica Goldoni durante tutta la sua vita? pp. 314-318 CARLO GOLDONI [ ] Carlo Goldoni nasce a Venezia nel 1707 da una famiglia borghese. Conduce la giovinezza in maniera libera e spregiudicata e, dopo aver abbandonato gli studi in medicina, si laurea in Giurisprudenza nel 1731. Mentre esercita la professione di avvocato, inizia a scrivere per il teatro riscuotendo subito consensi. Senza rinunciare all attivit forense dirige il teatro San Giovanni Crisostomo a Venezia: con le sue commedie d inizio a una radicale riforma del genere. Dopo un periodo in Toscana in cui continua a esercitare entrambe le professioni, decide di dedicarsi interamente al teatro: con il capocomico Girolamo Medebach realizza otto commedie da rappresentare al teatro Sant Angelo di Venezia. Passa poi a lavorare stabilmente con il teatro San Luca: nonostante i momenti di crisi e la concorrenza, Goldoni ottiene un grande successo e numerose gratificazioni, turbate per da momenti di profonda depressione. Nel 1762 si trasferisce a Parigi, su invito del primo attore della Com die Italienne: anche qui, dopo un inizio difficile, ottiene ampi riconoscimenti. Viene infine chiamato a Versailles quale insegnante di italiano delle figlie del re Luigi XV, fino al 1770. Muore nel 1793. LE OPERE Le prime opere e l avvio della riforma Goldoni inizia a scrivere testi teatrali cimentandosi nei generi pi popolari. Gi dalle prime opere appare chiaro il suo intento di rinnovare la commedia: invece che realizzare soltanto canovacci, com era uso, scrive tutte le parti del copione e introduce la caratterizzazione dei personaggi. Il superamento della commedia dell arte realizzato da Goldoni in nome dell autenticit e del realismo. Le sue fonti di ispirazione sono il libro del Mondo (le esperienze di vita e la realt circostante) e il libro del Teatro (l esperienza del lavoro teatrale). Le sue opere sono ambientate in luoghi familiari e comuni; i personaggi sono ispirati alla realt quotidiana, sono dotati di psicologia individuale e parlano in dialetto veneziano o in un nuovo italiano costituito da termini toscani, lombardi, veneti e da francesismi; la semplicit delle loro battute e delle loro reazioni fonte di immediata comicit . Alle opere d esordio, che introducono la sua riforma, Momolo cortesan (1738), La donna di garbo (1743) e La vedova scaltra (1748), si aggiungono Arlecchino servitore di due padroni (1745) e La putta onorata (1748), che pongono le basi del suo successo. La fase eroica della riforma La riforma si realizza a pieno dal 1750, quando Goldoni lavora per il teatro Sant Angelo di Venezia. Essa si basa sull alternanza italiano-dialetto, sul rinnovamento e l aggiunta di nuovi personaggi, sulle riflessioni circa la morale e la societ , rappresentate in tutte le loro sfumature. Nei suoi testi c dunque un intento pedagogico. Il teatro un occasione di divertimento, ma anche di maturazione. L AUTORE CARLO GOLDONI 367