SAPERI FONDAMENTALI SINTESI LA VITA audio ripasso in 11 lingue su myDbook.it MI PREPARO ALL ORALE Quali eventi ed esperienze risultano molto importanti per Parini? pp. 376-378 Giuseppe Parini nasce da una famiglia modesta in Brianza nel 1729; a dieci anni viene mandato a Milano da una prozia, la quale quando muore gli lascia una piccola rendita a patto che diventi sacerdote (ci avverr nel 1754): accetta per poter continuare gli studi. Nel 1752 pubblica la prima raccolta di poesia sotto pseudonimo: ottiene tanto successo che l Accademia degli Ipocondriaci e quella dei Trasformati lo ammettono entrambe nel 1753. L anno successivo inizia la sua carriera da precettore e pubblica le prime due parti del Giorno, guadagnando un consenso tale da essere nominato poeta del Regio Teatro Ducale . Per la sua fama e la sua impronta riformista, nel 1769 inizia a dirigere La Gazzetta di Milano ; diviene poi docente di Belle Lettere e si infittiscono gli impegni istituzionali. Il 1791 lo vede sovrintendente delle Scuole di Brera, pubblica le Odi mentre Il Giorno resta incompiuto. Muore nel 1799, e per sua volont viene sepolto senza fasti n esequie. LE OPERE Le poesie Le poesie Le opere pi rilevanti, oltre al Giorno (incompiuto), sono le Odi (1791 e 1795), apice di un percorso poetico iniziato con le poesie giovanili e i componimenti d occasione (anche di argomento morale e civile). Si distinguono tre fasi di composizione: la prima comprende le odi scritte negli anni Cinquanta e Sessanta. Ispirate ai valori illuministici e all impegno civile, esse sviluppano temi quali il progresso della scienza (L innesto del vaiuolo), l inquinamento dell aria nelle citt (La salubrit dell aria), la salvaguardia del lavoro dei campi (La vita rustica), la lotta alla miseria e all ingiustizia (Il bisogno), l importanza dell educazione (L educazione). Alla seconda fase appartengono le odi scritte negli anni Settanta, in cui si affermano i valori etici della conoscenza, dell emancipazione, della dignit della poesia, della missione educatrice e della libert del poeta (La laurea, La recita de versi, La caduta). La terza fase comprende le odi scritte tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta. In esse prevale l adesione ai canoni della poetica neoclassica, i toni sono pi distaccati, i temi pi personali, l amore e il fascino femminile sono guardati con sottile malinconia e autoironia. Il Giorno Si tratta del capolavoro incompiuto di Parini, un poemetto satiricodidascalico in endecasillabi sciolti che descrive la giornata tipo di un « giovin signore», sfruttando il meccanismo dell antifrasi e paragonando le insensatezze dell esistenza nobiliare con la vita del popolo, sana e volta all utile. Nelle intenzioni di Parini i poemetti dovevano essere tre: Il Mattino (1763), Il Mezzogiorno (1765), La Sera; pubblicati i primi due egli cambia il progetto e ipotizza un unico poema suddiviso in quattro parti (Il Mattino, Il Meriggio, Il Vespro e La Notte), apportando modifiche alle due parti gi precedentemente edite. Nel 1801 esce la prima edizione postuma curata 430 IL SETTECENTO