SAPERI FONDAMENTALI [ SINTESI audio ripasso in 11 lingue su myDbook.it LA POESIA BAROCCA ] Nel Seicento, le trasformazioni sociali e culturali che attraversano il secolo trovano espressione nella lirica: il fascino del nuovo, la volont di rinnovamento e il desiderio di stupire e meravigliare superano l armonia rinascimentale e si impongono come princ pi della poetica barocca. I TEMI E LO STILE I poeti valorizzano la fantasia e l ingegno; prevale la convinzione che la bellezza del testo si trovi nell invenzione e nell originalit , le quali toccano il loro apice nel concettismo. La poesia diviene puro gioco intellettuale, svolto all insegna del disimpegno. La galleria tematica si amplia e accoglie soggetti esclusi dalla lirica tradizionale: la realt indagata attraverso il filtro di una tormentata malinconia nella consapevolezza del consumarsi e frantumarsi di tutte le cose, arrivando addirittura a concepire un estetica del brutto. La tendenza al frammento e alla disomogeneit investe anche la struttura, il lessico e lo stile dei canzonieri barocchi. Si immettono nel vocabolario lirico linguaggi settoriali assieme a espressioni quotidiane, ordinarie e perfino triviali. GLI AUTORI MI PREPARO ALL ORALE Da quale poetica prendono le distanze i canzonieri barocchi? p. 30 Come viene indagata la realt dai poeti barocchi? pp. 31-32 Qual lo stile della poesia barocca? p. 32 Qual l opera maggiore di Giovan Battista Marino? pp. 34-35 Giovan Battista Marino (1569-1625) Rampollo di una benestante famiglia napoletana, abbandona presto gli studi giuridici per dedicarsi alla poesia: il suo talento gli vale fin da subito il favore delle famiglie patrizie della sua citt , dove conduce una vita sregolata. Si trasferisce a Roma, poi a Ravenna e infine a Torino, presso il duca Carlo Emanuele di Savoia. Pubblica nel frattempo una prima raccolta poetica, La lira (1614), e Galeria (1619), quest ultima ispirata alle opere di pittori e scultori del tempo. Dal 1616 al 1623 vive a Parigi, alla corte della regina Maria de Medici, dove pubblica L Adone, poema mitologico che narra la storia d amore tra Venere e il bellissimo pastore Adone. Il suo obiettivo quello di stupire il pubblico; per questo elabora giochi stravaganti e arguzie sempre pi innovative, perch « del poeta il fin la meraviglia». Nel 1624 rientra trionfalmente a Napoli, dove muore nel 1625. Ciro di Pers (1599-1663) Nato da nobile famiglia dell attuale Friuli, si sposta a Bologna per studiare filosofia morale. Alla morte del padre torna definitivamente nelle terre natali, restando per in corrispondenza con molti poeti, uomini di cultura e principi del tempo. autore di una tragedia, di scritti politici e morali, di poesie influenzate dal marinismo e animate da un senso di umana fragilit . LA CORRENTE LA POESIA BAROCCA 53