Goffredo Mameli LA VITA Nato a Genova nel 1827, Goffredo Mameli dei Mannelli impersona perfettamente il mo dello di poeta-soldato di epoca risorgimentale. Di famiglia aristocratica originaria del la Sardegna, aderisce da studente alle idee di Mazzini. Nel 1848 partecipa alle Cinque Giornate di Milano, al comando di trecento volontari; in autunno raggiunge Roma, che difende al fianco di Garibaldi dall assedio dei francesi. Ferito a una gamba nel giugno del 1849, muore d infezione il mese successivo, a soli ventidue anni. LE OPERE Legge i poeti inglesi e compone liriche e ballate. un seguace di Mazzini. Scrive il Canto degli Italiani che viene messo in musica. T6 Gli esordi romantici Lettore della poesia inglese (quella di Byron in particolare), Ma meli compone giovanissimo ballate, canzoni e liriche riecheggianti temi leopardiani, che Carducci giudicher severamente come «rigatteria romantica». La libert e la patria, in versi e in musica La tragica fine dei fratelli Bandiera, fucila ti nel 1844 dalle guardie borboniche durante una spedizione in Calabria, all origine del la svolta esistenziale e letteraria di Mameli, il quale negli ultimi due anni di vita scrive una serie di componimenti in cui tenta di dare veste poetica al pensiero di Mazzini. Al pari del pi famoso di essi, Il canto degli Italiani, questi testi si prestano quasi tutti a essere musicati, in virt del ritmo rapido dei versi (per lo pi settenari) e della presenza di un ritornello che, al termine di ogni strofa, ribadisce con enfasi il motivo portante della poesia. Il canto degli Italiani Goffredo Mameli / Un inno per la nazione / Il canto degli Italiani venne composto da Mameli a soli vent anni, nel settembre del 1847, in occasione dei moti scoppiati a Genova in quell anno. Subito musicato da Michele Novaro, and incontro a una travolgente fortuna, che nel 1946 gli consent di essere scelto come inno nazionale del nostro paese. METRO Cinque strofe di otto senari, con schema di rime SASASBBT (dove S indica i versi sdruccioli e T il verso tronco), seguite da un ritornello di tre versi: i primi due a rime baciate, il terzo rimante con T. Fratelli d Italia l Italia s desta, dell elmo di Scipio s cinta la testa. 2-4 l Italia testa: l Italia si risvegliata e si posta in capo l elmo di Scipione l Africano (nel 202 a.C. vincitore su Annibale). Il valore dei condottieri romani rivive nell attualit . 5 Dov la Vittoria? Le porga la chioma; ch schiava di Roma Iddio la cre . 5-8 Dov cre : la dea Vittoria, che Dio volle fosse schiava dell antica Roma, dominatrice del mondo allora conosciuto, deve ora rendere omaggio alla nuova Italia porgendole i capelli per farseli tagliare, in gesto di sottomissione. Nel mondo latino le schiave infatti erano tenute a portare i capelli corti. LA CORRENTE LA POESIA ROMANTICA IN ITALIA 693