SAPERI FONDAMENTALI SINTESI LA VITA audio ripasso in 11 lingue su myDbook.it MI PREPARO ALL ORALE Quali eventi segnano particolarmente la vita di Pascoli? pp. 352-356 Giovanni Pascoli nasce nel 1855 a San Mauro di Romagna, dove trascorre un infanzia felice, circondato dagli affetti familiari. Durante la permanenza a Urbino, dove avvia gli studi presso il Collegio Raffaello dei padri Scolopi, nel 1867 lo raggiunge la notizia dell uccisione del padre. A questo grave lutto altri se ne aggiungono nei successivi cinque anni: muoiono la sorella maggiore, la madre, un fratello. Si trasferisce quindi a Rimini e poi a Firenze con il fratello maggiore Giacomo, ma anche questi morir pochi anni dopo. Nel periodo in cui studente all Universit di Bologna partecipa a proteste studentesche e viene arrestato con l accusa di attivit sovversive. Dopo tre mesi di carcere viene assolto e abbandona per sempre l attivit politica. Si laurea nel 1882 e diventa docente di Lettere classiche presso i licei di Matera, Massa e Livorno; in queste due ultime citt chiama a vivere con s le sorelle Ida e Maria, con le quali ricostruisce un ambiente familiare di cui sente sempre pi la mancanza. Il 1895 per Pascoli un anno di svolta: la sorella Ida si sposa, gettandolo nella disperazione per quello che gli pare un tradimento. Quello stesso anno compra la casa di Castelvecchio, dove abita per il resto della vita con la sorella Maria. Inizia a insegnare all universit quando viene chiamato a sostituire Carducci nell insegnamento di Letteratura italiana a Bologna; qui muore nel 1912. LE OPERE Il fanciullino Il testo a cui Pascoli ha affidato la definizione della sua poetica esce in 20 brevi capitoli nel 1897, sulle colonne della rivista fiorentina Il Marzocco . L idea principale che in ogni individuo sopravviva un «fanciullino» che osserva il mondo e «vede tutto con meraviglia, tutto come per la prima volta». Questa parte infantile e irrazionale che l io del poeta riesce a scovare si esprime in una lingua «ingenua», pre-grammaticale e immaginativa. La verit nascosta nel mistero delle cose si riveler allora autentica, finalmente libera da ogni condizionamento culturale. Myricae la prima raccolta poetica di Pascoli. Pubblicata nel 1891, avr numerose successive edizioni, tutte riviste e integrate dall autore. I temi della raccolta ruotano attorno ad argomenti umili e quotidiani come le tamerici del titolo. La natura rappresenta il luogo dell innocenza perduta da cui ricavare, con stupore infantile, risonanze interiori e valori simbolici. L infanzia costituisce uno dei temi fondamentali della raccolta: il «nido», come luogo sicuro degli affetti domestici, viene riportato alla memoria con rimpianto e angoscia. Al centro della riflessione pascoliana si trova la realt nella sua dimensione misteriosa e imperscrutabile: l ignoto un territorio da esplorare attraverso la meditazione poetica. Il dolore e la sofferenza non sono generati dalla natura ma dall intervento dell uomo sociale, responsabile dell odio e della violenza. Anche il tema della morte trova spazio tra i motivi della raccolta: 430 IL SECONDO OTTOCENTO