Esercitati nella sezione esame di stato su scuola.edulia.it VERSO L ESAME T 23 TIPOLOGIA A Analisi e interpretazione di un TESTO LETTERARIO La civetta Myricae Una civetta attraversa il cielo notturno, immagine inquietante della morte che incombe sugli esseri umani. Stavano neri al lume della luna gli erti cipressi, guglie di basalto, quando tra l ombre svol rapida una ombra dall alto: 5 10 orma sognata d un volar di piume, orma d un soffio molle di velluto, che pass l ombre e scivol nel lume pallido e muto; ed i cipressi sul deserto lido stavano come un nero colonnato, rigidi, ognuno con tra i rami un nido addormentato. E sopra tanta vita addormentata dentro i cipressi, in mezzo la brughiera, 15 sonare, ecco, una stridula risata di fattucchiera: una minaccia stridula seguita, forse, da brevi pigolii sommessi, dal palpitar di tutta quella vita 20 dentro i cipressi. Morte, che passi per il ciel profondo, passi con ali molli come fiato, con gli occhi aperti sopra il triste mondo addormentato; 25 Morte, lo squillo acuto del tuo riso unico muove l ombra che ci occulta silenziosa, e, desta all improvviso squillo, sussulta; 2 erti: alti e dritti. basalto: roccia vul- canica di colore nero. 5 orma piume: traccia di un volo di piume apparsa come in sogno. 9 lido: luogo pianeggiante. 14 brughiera: campagna incolta. 25-26 lo squillo acuto del tuo riso ci occulta: il suono squillante e acuto del tuo riso l unica cosa che turba l ombra che ci nasconde. 27 desta: risvegliatasi. L AUTORE GIOVANNI PASCOLI 433