SAPERI FONDAMENTALI SINTESI IL PRIMO NOVECENTO [ ] LA STORIA E LA SOCIETÀ audio ripasso in 11 lingue su myDbook.it All inizio del Novecento la borghesia urbana europea vive un periodo d oro caratterizzato da leggerezza e prosperit , ribattezzato la Belle poque. Allo stesso tempo, i cambiamenti operati dalla societ industriale sui lavoratori fanno crescere il movimento operaio e le inquietudini interne alla societ . Aumentano le tensioni fra gli Stati, provocate da politiche coloniali aggressive e da suggestioni nazionalistiche. In Italia, il liberale Giovanni Giolitti attua una politica moderatamente riformista che entrer presto in crisi a causa dell insorgere di correnti nazionalistiche. LA CULTURA MI PREPARO ALL ORALE Quali elementi determinano un profondo cambiamento sociale e politico nel periodo del primo Novecento? pp. 522-525 Quali teorie contribuiscono ad alimentare un clima di incertezza? pp. 525-527 Quali aspetti della modernit vengono documentati in letteratura? p. 529 Quale visione della societ e dell individuo viene promossa dalle riviste fiorentine dell epoca? p. 534 Crisi delle certezze e disagio della civilta In questo periodo si impone l idea che la realt non sia oggettivamente conoscibile e si incrina la fiducia nel progresso. Contribuiscono ad abbattere le tradizionali certezze il relativismo di Bergson e il nuovo paradigma scientifico introdotto dalla meccanica quantistica di Planck e dalla teoria della relativit di Einstein. La teoria psicanalitica elaborata da Freud aggiunge elementi di complessit alla definizione dell essere umano e dei suoi comportamenti con la scoperta dell inconscio. La societ di massa, con le sue contraddizioni e le sue ingiustizie, smentisce l ottimismo positivistico. L individuo vive una nevrosi di cui ignora le cause e si sente impotente, inetto. I grandi scrittori documentano questo senso di alienazione provocato dalla modernit , soprattutto gli autori del cosiddetto romanzo della crisi . «Era delle folle» L aristocrazia teme la partecipazione delle classi popolari alla vita politica. Pragmatismo, dannunzianesimo, superomismo alimentano l irrazionalismo antidemocratico, esaltando il valore dell azione. Il pensiero di Georges Sorel diffonde il mito della violenza rigeneratrice, mentre Friedrich Nietzsche minaccia una prossima degenerazione del genere umano ad opera del movimento democratico. In Italia, gli intellettuali intendono intervenire attivamente nella vita pubblica proponendo una rivoluzione di valori, come avviene nell arte europea con il fenomeno delle avanguardie (Futurismo, Cubismo, Espressionismo, Astrattismo, Dadaismo, Surrealismo); le riviste fiorentine nate a inizio secolo esaltano la guerra come occasione per spazzare via la societ di massa e costruire una civilt basata sul genio e sull individualit . LA LINGUA L Unit d Italia e l emigrazione interna continuano a favorire una graduale integrazione tra persone di diversa provenienza, e i dialetti si avvicinano all italiano. Il desiderio di integrarsi in un contesto nazionale coinvolge specialmente le classi medio-alte, fra cui soprattutto donne e studenti, a cui si rivolge il nuovo sistema editoriale. Nonostante la crescita della scolarizzazione, per , nel 1911 il 40% degli italiani ancora analfabeta. L ePoca e Le Idee 541
