l intervista Svevo CON LE PAROLE DI Mariapia Veladiano Scrittrice tra le pi sensibili e profonde nel panorama della narrativa italiana di oggi, MARIAPIA VELADIANO vede nell opera di ITALO SVEVO un punto di riferimento fondamentale non solo per chi, come fa lei da anni, voglia dedicarsi alla narrativa, ma anche per ogni individuo (ogni lettore) che aspiri a conoscere un po meglio s stesso. Perch attraverso la psicanalisi applicata alla pratica letteraria il grande autore triestino ha offerto uno scavo esistenziale senza precedenti, e tuttora attualissimo. Il romanzo come racconto di s 606 IL PRIMO NOVECENTO Mariapia Veladiano, dove e quando ha incontrato Svevo? L ho incontrato a scuola, come tanti della mia generazione. Nelle famiglie contadine della campagna veneta c erano pochi libri, a volte proprio non c erano. Di sicuro non c era Svevo. E a scuola l ho incontrato nella codifica stravagante, ma credo comune all epoca, di autore minore . Essere un minore era una scolastica condanna a morte. Bisognava imparare solo le date di nascita e di morte, appunto, e poi leggere i due o tre brani che l antologia offriva. Per bastato. L ho amato subito.