Esercitati nella sezione esame di stato su scuola.edulia.it VERSO L ESAME TIPOLOGIA A Analisi e interpretazione di un TESTO LETTERARIO T 14 Il ritorno di Mattia Pascal Il fu Mattia Pascal, cap. 18 Siamo alle pagine conclusive del romanzo. Dopo un assenza di due anni, il protagonista tornato nel suo paese natale, Miragno, dove per nessuno sulle prime sembra riconoscerlo. Sceso gi in istrada, mi trovai ancora una volta sperduto, pur qui, nel mio stesso paesello nativo: solo, senza casa, senza m ta. «E ora?» domandai a me stesso. «Dove vado?» Mi avviai, guardando la gente che passava. Ma che! Nessuno mi riconosceva? 5 Eppure ero ormai tal quale: tutti, vedendomi, avrebbero potuto almeno pensare: «Ma guarda quel forestiero l , come somiglia al povero Mattia Pascal! Se avesse l occhio un po storto,1 si direbbe proprio lui». Ma che! Nessuno mi riconosceva, perch nessuno pensava pi a me. Non destavo neppure curiosit , la minima sorpresa E io che m ero immaginato uno scoppio, uno scompiglio, appena mi 10 fossi mostrato per le vie! Nel disinganno profondo, provai un avvilimento, un dispetto, un amarezza che non saprei ridire; e il dispetto e l avvilimento mi trattenevano dallo stuzzicar l attenzione di coloro che io, dal canto mio, riconoscevo bene: sfido! dopo due anni Ah, che vuol dir morire! Nessuno, nessuno si ricordava pi di me, come se non fossi mai esistito 15 Due volte percorsi da un capo all altro il paese, senza che nessuno mi fermasse. Al colmo dell irritazione, pensai di ritornar da Pomino,2 per dichiarargli che i patti non mi convenivano e vendicarmi sopra lui dell affronto che mi pareva tutto il paese mi facesse non riconoscendomi pi . Ma n Romilda con le buone mi avrebbe seguito, n io per il momento avrei saputo dove condurla. Dovevo alme20 no prima cercarmi una casa. Pensai d andare al Municipio, all ufficio dello stato civile, per farmi subito cancellare dal registro dei morti; ma, via facendo, mutai pensiero e mi ridussi a questa biblioteca di Santa Maria Liberale, dove trovai al mio posto il reverendo don Eligio Pellegrinotto, il quale non mi riconobbe neanche lui, l per l . Don Eligio veramente sostiene che mi riconobbe subito e che 25 soltanto aspett ch io pronunziassi il mio nome per buttarmi le braccia al collo, parendogli impossibile che fossi io, e non potendo abbracciar subito uno che gli pareva Mattia Pascal. Sar pure cos ! Le prime feste me le ebbi da lui, calorosissime; poi egli volle per forza ricondurmi seco in paese per cancellarmi dall animo la cattiva impressione che la dimenticanza dei miei concittadini mi aveva fatto. 30 Ma io ora, per ripicco,3 non voglio descrivere quel che segu alla farmacia del Br sigo prima, poi al Caff dell Unione, quando don Eligio, ancor tutto esultante, mi present redivivo. Si sparse in un baleno la notizia, e tutti accorsero a vedermi e a tempestarmi di domande. Volevano sapere da me chi fosse allora colui che s era annegato alla St a,4 come se non mi avessero riconosciuto loro: tutti, a uno 1 l occhio un po storto: Adriano Meis si era operato agli occhi per correggerne lo strabismo. 778 IL PRIMO NOVECENTO 2 Pomino: l amico di Mattia, che ne ha sposato la moglie Romilda. 3 ripicco: ripicca. 4 St a: la localit dove era stato rinve- nuto il cadavere erroneamente attribuito a Mattia.