PERCORSI DI DIDATTICA ORIENTATIVA PERCORSO 1 a cura di LE MASCHERE DI PIRANDELLO: centomila modi di essere me OBIETTIVI Transizione verso l et adulta attraverso una pi approfondita conoscenza di s ; potenziare la capacit di rappresentarsi, raccontarsi e percepirsi in contesti plurimi, sapendo analizzare diversi punti di vista su di s e sulla realt ; sviluppare la capacit di percepire la propria in uenza rispetto agli eventi e potenziare gli aspetti legati alla progettualit e alla proiezione di s nel futuro. METODOLOGIE Didattica orientativa, orientamento narrativo. STRUMENTI E TECNICHE Scrittura, disegno, progettazione, dibattito e condivisione a partire da stimoli narrativi. LIFE SKILLS Consapevolezza di s , pensiero creativo, pensiero critico, gestione delle emozioni, comunicazione efficace, prendere decisioni. COMPETENZE CHIAVE Alfabetico-funzionale, personale, sociale e capacit di imparare a imparare, consapevolezza ed espressione culturali. DURATA 4 ore complessive (attivit 1: circa 1 ora; attivit 2: circa 1 ora; attivit 3: circa 2 ore). ATTIVITÀ 1 Come mi vedo io e come mi vedono gli altri Modalit di lavoro: lavoro individuale e successiva condivisione in classe con l aiuto dell insegnante. Tempi: 30 minuti per il lavoro individuale e 30 minuti per la condivisione. Che fai? mia moglie mi domand , vedendomi insolitamente indugiare davanti allo specchio. Niente, le risposi, mi guardo qua, dentro il naso, in questa narice. Premendo, avverto un certo dolorino. Mia moglie sorrise e disse: Credevo ti guardassi da che parte ti pende. Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato la coda: Mi pende? A me? Il naso? E mia moglie, placidamente: Ma s , caro. Gu rdatelo bene: ti pende verso destra. (Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila, Bemporad, Firenze 1926) L ultimo romanzo di Pirandello si apre con un episodio di vita quotidiana che, in apparenza, sembra poco significativo, ma che segna il momento in cui il protagonista ventottenne Vitangelo Moscarda si rende conto di apparire agli occhi degli altri in modo differente da come si sempre percepito. La riflessione sulla scomponibilit infinita delle personalit e della forma umana alla base di quest opera. La nostra identit costituita da tante dimensioni e la percezione che ne abbiamo, insieme al racconto che vi costruiamo intorno, non pu essere considerata univoca e oggettiva, ma frutto di una stratificazione, pi o meno consapevole, di punti di vista. RIFLETTI | Metti a fuoco alcuni aspetti della tua identit compilando la tabella seguente. Individua, inoltre, due persone che conosci bene e che, in varie situazioni, abbiano espresso su di te opinioni diverse rispetto alle tue. Le due persone che scelgo sono Le scelgo perch Non necessario compilare ogni campo della tabella ma cerca di riflettere su ogni ambito proposto. 782