l intervista Montale CON LE PAROLE DI Milo De Angelis Per MILO DE ANGELIS la poesia ricerca stilistica, ma anche impegno intellettuale. Nei propri componimenti De Angelis, attraverso il recupero del potere misterioso della parola, ci parla di una dimensione straniata e tragica dell esistenza, il cui ordine appare irrimediabilmente sfuggente. Sono tematiche vicine a quelle della poesia di EUGENIO MONTALE: per questo abbiamo chiesto a De Angelis di parlarci di lui. Una nitida esplorazione del mistero dell esistenza Milo De Angelis, quando ha incontrato Montale? Durante la scuola media, grazie a un professore intelligente e coraggioso, capace di proporre a noi studenti il meglio del Novecento italiano, compreso Montale, naturalmente. La mia prima impressione stata fortissima. Sentivo che Montale era il nostro poeta, il poeta di un intera generazione di giovani appassionati allo scavo interiore e alla ricerca dell essenziale, alla ricerca di una parola verticale, decisa a scendere nei baratri pi oscuri e scoscesi dell esistenza, nel suo drammatico mistero. Ecco, di Montale ho subito ammirato questa nitida esplorazione delle zone misteriose, impervie e segrete della nostra vita. 218 DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE