CLASSICI a confronto Ungaretti e Montale ORIGINI E CARATTERE Otto anni soltanto separano sul piano anagrafico Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale (nati rispettivamente nel 1888 e nel 1896), mentre enorme la distanza tra loro quanto a provenienza sociale, carattere e poetica. Ligure riservato, di famiglia borghese, ritroso e sornione Montale; toscano focoso, di famiglia proletaria, irruente e generoso Ungaretti, che vide per la prima volta l Italia soltanto a ventiquattro anni, scendendo dal piroscafo che lo aveva portato dall Egitto. IDEOLOGIE INCOMPATIBILI Sul piano dei rapporti personali non stupisce la cordiale antipatia reciproca fra i due poeti, che non si scrissero mai e si incontrarono poche volte, guardandosi sempre con sospetto. Alle differenze sociali e caratteriali si sommava del resto la distanza dei luoghi di residenza (Montale a Genova, a Firenze e a Milano; Ungaretti a Roma, in Brasile e ancora a Roma), la fede religiosa (laico Montale, mentre Ungaretti si convert al cattolicesimo nel 1928) e l incompatibilit politica: durante il ventennio fascista Ungaretti fu vicino al regime, poi guard con simpatia alle sinistre e ai movimenti rivoluzionari del 1968; Montale per tutta la vita coltiv un orgoglioso liberalismo sui generis, accostandosi a un impegno pi diretto solo alla fine della Seconda guerra mondiale, nel breve periodo in cui ader al Partito d Azione. LA CONCEZIONE DELLA POESIA L elemento che maggiormente distingue i due grandi poeti la visione stessa della parola. Ungaretti non cessa mai di credere nella potenza espressiva della parola e nella sua capacit di cogliere l intima essenza delle cose. Specie nella prima raccolta, Allegria di naufragi, egli sente il bisogno di una concentrazione linguistica, che valorizzi l espressione pura dei vo- 288 DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE