FUORI DAL TESTO 1 RELAZIONI EFFICACI | Nel primo brano Pavese sostiene che, affinch possiamo veramente gioire dei nostri successi, dobbiamo avere attorno a noi una comunit (una famiglia, degli amici ecc.) capace di partecipare alla nostra felicit . Nel suo caso, per , afferma che tale realt non pi presente nella sua vita. Quanto importante per te la condivisione delle emozioni positive con chi ti vuole bene? Chi sono le persone per te pi importanti in tal senso, quelle cio che senti pi vicine nei momenti fortunati? 2 CONSAPEVOLEZZA DI S | Scrive Pavese nel secondo brano: Tutto nell infanzia, anche il fascino che sa- r avvenire (rr. 25-26). Pensando alla tua esperienza di vita e mettendo a confronto il presente con la tua infanzia, ti senti di condividere questa idea oppure no? Perch ? 3 COMUNICAZIONE EFFICACE | Lo stile del diario di Pavese si caratterizza per i pensieri brevi, le annotazioni incisive, lo stile scarno e asciutto. Prova a imitare questo modo di scrivere: pensando alle esperienze da te vissute fino a questo punto della tua esistenza, ricava alcune massime che possano aspirare a essere, in qualche modo, delle regole di vita valide in generale. 4 GESTIONE DELLE EMOZIONI | Nelle pagine del Mestiere di vivere dominano il monologo e il confronto dell autore con s stesso. Ti capitato in passato o ti capita tuttora di tenere un diario? Che cosa confidi alle sue pagine? Ci sono pensieri ed emozioni che comunichi solo a esso? Beppe Fenoglio LA VITA video La vita di Beppe Fenoglio Volti e luoghi di Fenoglio Dopo l armistizio dell 8 settembre 1943, Fenoglio fugge dall esercito, rientra ad Alba, sua citt natale, e si unisce a una brigata partigiana garibaldina. Gli anni della formazione Giuseppe Fenoglio, detto Beppe, nasce nel 1922 ad Alba (Cuneo), dove il padre si era trasferito dalla campagna circostante, prima garzone di macellaio e poi macellaio in proprio; ha due fratelli minori, Walter e Marisa. Ad Alba frequenta le scuole con qualche sacrificio della famiglia, giustificato per dai buoni risultati e incoraggiato dagli insegnanti, fino al ginnasio e al liceo. Dopo la licenza liceale, nel 1940 si iscrive alla facolt di Lettere dell Universit di Torino, che frequenta saltuariamente, sostenendo pochi esami e con risultati non brillanti. La partecipazione alla Resistenza Nel gennaio 1943 Fenoglio raggiunto dalla chiamata alle armi e segue il corso allievi ufficiali prima a Ceva (Cuneo), poi a Roma, da cui fugge dopo l armistizio dell 8 settembre per rientrare fortunosamente ad Alba. Da questo momento inizia per lui l esperienza partigiana, che segner in modo decisivo la sua vita e la sua scrittura. Nel dicembre, insieme al fratello Walter, collabora all assalto alla caserma dei carabinieri di Alba, riuscendo a liberare i padri dei renitenti alla leva l tenuti in ostaggio. Nel gennaio 1944 si unisce a una formazione garibaldina, costituita da partigiani comunisti. Rientra poi in famiglia e vi ritrova il fratello, che si era arruolato nell esercito della Repubblica sociale a seguito dell arresto del padre, ma aveva poi disertato. Tutta la famiglia Fenoglio viene arrestata in conseguenza di una delazione: le donne vengono quasi subito rilasciate, mentre gli uomini sono scambiati qualche tempo dopo, grazie alla mediazione del vescovo, con alcuni fascisti catturati dai partigiani. A settembre Fenoglio raggiunge di nuovo le formazioni combattenti insieme a Walter, nelle Langhe meridionali, unendosi questa volta ai reparti badogliani, i cosiddetti Azzurri (dal colore del fazzoletto portato al collo), che raccolgono monarchici, liberali e cat- 474 IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA