Lo stile Lirismo ed essenzialit Anche lo stile di Casa d altri stato spesso oggetto di valutazioni contrastanti. Non pu sfuggire la quasi costante ritmicit del dettato, una ritmicit che talora diventa metrica, con versi di vario tipo (ma soprattutto decasillabi) disseminati qua e l nel testo: da ci conseguono giudizi diversi a seconda di come si valuti questo aspetto sul piano del risultato estetico. Nella lingua di Casa d altri si manifesta invece la tendenza dello scrittore alla semplicit , che qui la semplicit del parlato popolare, congeniale all ambientazione montanara della vicenda. Da ci le frequenti espressioni di derivazione fraseologico-popolaresca: Questo io lo capivo da me (rr. 2-3); e per di pi dette mille e una volta (rr. 19-20); Non che fosse un ragazzo prodigio, o recitasse poesie o roba simile (rr. 53-54); ma anche questo era meno di niente (r. 90) ecc. Verso le COMPETENZE COMPRENDERE E ANALIZZARE 1 Riassumi il contenuto del brano in circa 10 righe. 2 Rintraccia nel testo tutti i particolari che rimandano all ambientazione rurale della vicenda. 3 Quali sono i colori dominanti della rappresentazione? Quali sentimenti contribuiscono a veicolare? 4 Spiega la presenza dei puntini di sospensione nel dialogo tra Zelinda e il sacerdote. 5 LESSICO | Trova altre espressioni di sapore popolareggiante oltre quelle indicate nel commento. 6 STILE | Come descriveresti la sintassi del passo? 7 STILE | Che valore ha il presente nella sequenza de- scrittiva finale? INTERPRETARE 8 9 Perch il prete, durante il colloquio con la donna, vorrebbe essere in grado di dire qualcosa di suo ? SCRIVERE PER... 10 ARGOMENTARE | Un critico, Roberto Barbolini, ha ipotizzato per Casa d altri un finale un po surreale, sul filo del paradosso, a partire dalla frase Vengono delle idee, certe volte (r. 32): forse il parroco ha ucciso Zelinda. Per quale motivo potrebbe aver preso questa decisione? Per esempio, per evitare alla donna la dannazione eterna che colpisce i suicidi secondo la tradizionale dottrina cattolica, preferendo assumere su di s la punizione per la colpa di omicidio. Ti sembra una soluzione plausibile? Motiva la tua risposta in un testo argomentativo di circa 20 righe. Perch dopo l ultimo colloquio il prete e Zelinda sapevano che non si sarebbero pi parlati n salutati incontrandosi? Giuseppe Tomasi di Lampedusa LA VITA Giuseppe Tomasi nasce a Palermo nel 1896, dall antica famiglia aristocratica dei principi di Lampedusa. Partecipa alla Grande guerra come ufficiale d artiglieria e rimane nell esercito fino al 1925, per poi ritirarsi a vita privata (anche perch avverso al fascismo), viaggiando e dimorando all estero per lunghi periodi. Uomo colto e cosmopolita, compone saggi sulla letteratura francese degli ultimi secoli e alcuni racconti e prose di memoria, che non d per alle stampe. Rimane inedito anche un romanzo, Il Gattopardo, pubblicato postumo nel 1958. Muore a Roma nel 1957. 502 IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA S Giuseppe Tomasi di Lampedusa.